Louisa May AlcottLouisa May Alcott (Germantown, 29 novembre 1832[1] – Boston, 6 marzo 1888) è stata una scrittrice statunitense, principalmente nota come l'autrice della tetralogia di libri per ragazzi Piccole donne[1]. Scrisse anche sotto gli pseudonimi A. M. Barnard e Flora Fairfield[2]. BiografiaLouisa nacque a Germantown, una cittadina fondata da quaccheri tedeschi[3] e anabattisti mennoniti, ora integrata nella città di Philadelphia; era figlia del noto filosofo trascendentalista Amos Bronson Alcott e dell'attivista Abby May, che discendeva dalle famiglie Quincy e Sewell di Boston[4]. Louisa era la seconda di quattro sorelle e anche le altre tre raggiunsero una loro notorietà: Anna Alcott Pratt, Elizabeth Sewall Alcott e Abigail May Alcott Nieriker. La famiglia si trasferì a Boston nel 1838,[5] dove il padre fondò una scuola sperimentale ed entrò a far parte di un club trascendentalista con Ralph Waldo Emerson e Henry David Thoreau.[6] Nel 1840 la famiglia Alcott si trasferì nuovamente, stavolta verso un cottage dotato di due acri di terreno lungo il Sudbury River a Concord, Massachusetts.[7] Per un breve periodo, dal 1843 al 1844, la famiglia visse in una comunità agricola chiamata Utopian Fruitlands, fondata da Amos Bronson Alcott e Charles Lane. Dopo il suo scioglimento, si stabilirono definitivamente a Concord.[8] Louisa ricevette un'istruzione privata; tra i suoi insegnanti vi furono Ralph Waldo Emerson, Nathaniel Hawthorne e Margaret Fuller, tutti amici di famiglia[6], e il naturalista Henry David Thoreau[4], oltre al padre Amos Bronson. Di queste esperienze lasciò un resoconto giornalistico intitolato "Transcendental Wild Oats" (poi ripubblicato in Silver Pitchers, del 1876). A causa delle condizioni economiche in cui gravava la famiglia, fu costretta a lavorare fin da giovane come insegnante occasionale[4], sarta, governante, colf e, solo più avanti, scrittrice.[6] Anche le sorelle e la madre lavoravano, quest'ultima a servizio di emigrati irlandesi; solo la sorella più piccola, Abigail May, poté frequentare la scuola pubblica. Louisa iniziò in questo periodo a intensificare la scrittura, lavorando a Flower Fables (pubblicato nel 1849), fiabe che originariamente scrisse per Ellen Emerson, figlia di Ralph Waldo. Nel frattempo, insieme alla famiglia, lavorava alla rete clandestina Underground Railroad che favoriva la fuga e l'espatrio degli schiavi di colore. Nel 1848 lesse e apprezzò la "Dichiarazione dei Sentimenti", atti della Convenzione di Seneca Falls sui diritti delle donne. Crebbe dunque come un'abolizionista e una femminista. Divenuta sostenitrice del suffragio universale esteso alle donne, fu ben presto la prima donna di Concord a iscriversi a votare per un'elezione di cariche scolastiche[9]. Il decennio successivo fu per la famiglia Alcott un periodo assai duro: nel 1857 Louisa non riusciva a trovare lavoro e meditò il suicidio. Nello stesso anno lesse la biografia di Charlotte Brontë scritta da Elizabeth Gaskell. Nel 1858 la sorella minore Lizzie morì e la sorella maggiore Anna andò in sposa a John Pratt. La Alcott percepì i due fatti come la definitiva rottura della sorellanza.[6] Nel 1865 fece un viaggio in Europa in compagnia di un amico invalido ed ebbe occasione di conoscere molti scrittori[4]. La madre morì nel 1877[4], nel 1879 morì anche la sorella più piccola, May, e Louisa adottò la figlia della sorella, Louisa May Nieriker ("Lulu"), che aveva allora solo due anni. Nel 1882 il padre fu colpito da paralisi e Louisa ne divenne la fedele assistente[4]. Morì a Boston il 6 marzo 1888 a causa di un ictus, due giorni dopo aver visitato il padre sul letto di morte.[10] La morte fu attribuita a un avvelenamento da mercurio contratto durante la guerra civile americana (per la quale era partita come infermiera volontaria[4]), quando era stata curata con un composto a base di questa sostanza. Le sue ultime parole furono: «Is it not meningitis?» («Non è meningite?»).[11] Appena dopo il decesso era stata questa la causa alla quale era stato attribuito[4]. Carriera letterariaIl suo primo libro è stato Flower Fables del 1855, una raccolta di racconti originariamente scritti per Ellen Emerson, la figlia di Ralph Waldo Emerson. Nel 1860 Louisa inizia a scrivere per l'Atlantic Monthly. Allo scoppio della guerra di secessione americana, lavorò (dal 1862 al 1863) come infermiera all'Union Hospital a Georgetown. Nelle lettere da lei inviate durante il periodo di servizio all'ospedale, pubblicate e riviste nel Commonwealth e raccolte in Hospital Sketches (1863, ripubblicato con aggiunte nel 1869), diede dimostrazione di un arguto spirito di osservazione e di senso dell'umorismo che le valsero le prime recensioni positive. Il suo romanzo Moods del 1864, basato su esperienze realmente vissute dall'autrice, è stato anch'esso promettente. Louisa May Alcott scrisse storie appassionanti e storie sensazionali sotto lo pseudonimo di A. M. Barnard. Tra le opere sotto questo pseudonimo, troviamo Un lungo fatale inseguimento d'amore e Passione e tormento. Questi libri ebbero un immediato e notevole successo commerciale perché scritti in uno stile popolare. Louisa produsse storie per bambini in cui l'elemento "moralità" era dominante e, a esclusione del lavoro semi-autobiografico Work (1873) e l'anonimo romanzo rosa A Modern Mephistopheles (1875) che si pensa sia stato scritto in realtà da Julian Hawthorne, non continuò a scrivere libri per adulti. Il successo letterario arrivò nel 1868 con la pubblicazione della prima parte di Piccole donne (Little Women: or Meg, Jo, Beth and Amy), un racconto semi-autobiografico nel quale descrisse con molto senso dell'umorismo e realismo episodi della sua infanzia con le sorelle a Concord. Il secondo libro, Piccole donne crescono (Good Wives - Buone mogli) del 1869, segue la vita delle sorelle March nell'età adulta e nel matrimonio. Piccoli uomini (Little Men) del 1871 narra la vita di Jo alla Plumfield School, che fondò assieme al marito, professor Bhaer, episodio narrato alla fine di Good Wives. Il quarto libro, I ragazzi di Jo (Jo's Boys), del 1886 completa la saga della Famiglia March. La gran parte dei volumi pubblicati tra il 1870 e il 1879, An Old Fashioned Girl (1870), Aunt Jo's Scrap Bag (sei volumi, 1871-1879), Eight Cousins e il suo sequel Rose in Bloom (1876), segue la linea di Piccole donne. Louisa Alcott creò l'eroina "Jo", modellandola su sé stessa in Piccole donne, ma Jo si sposa alla fine del secondo libro mentre l'autrice non si sposò mai. OpereTrilogia
Romanzi
Sotto lo pseudonimo A. M. Barnard
Per ragazzi
Altre storie brevi
Pubblicazioni anonime
Adattamenti cinematografici
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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