Il ge῾ez è classificato come lingua semitico meridionale ed è dunque affine alla lingua del Regno di Saba. Evolve da una precedente lingua proto-semitica etiope anticamente usata nelle iscrizioni reali durante il Regno di Dʿmt (che utilizzavano però i caratteri dell'antico alfabeto musnad). Le prime iscrizioni in alfabeto ge'ez sono datate all'incirca V secolo a.C. La produzione letteraria in Ge'ez, invece, inizia più propriamente con la cristianizzazione dell'area, nel IV secolo, durante il regno di Ezanà di Axum.
Suddivisioni conosciute
axumese (o lesan-ghaaz, lesana-gheez) era la lingua del regno etiopico
lesan-mutzaph era la lingua scritta (da sinistra verso destra)
Si ricorda anche il dialetto di Kamara presso Goa.
Gloria dei Re, (in originale Kebra Nagast, Chebra Neghèst o Chebra Nagast), scritto da Nebura'ed di Axum nel XIV secolo; parla delle vicende della regina di Saba, del re Salomone e dell'Arca dell'Alleanza.
Arganona Weddase (Arpa di lode), noto anche come Arganona Denghel Maryam (Arpa della Vergine Maria); poema scritto intorno al 1440 da Giorgio di Sagla.
Note
^abGe῾ez, in Vocabolario on line, Treccani. URL consultato il 20 gennaio 2017.
Thomas Lambdin, Introduzione alla lingua ge'ez (etiopico classico), traduzione di Osvaldo Raineri, Roma, Edizioni Orientalia Christiana, 2002, ISBN 978-88-7210-335-7
Evans De Lacy O'Leary, Comparative grammar of the semitic languages, Routledge, 2000
E. A. Wallis Budge, A History of Ethiopia: Nubia and Abyssinia, Anthropological Publications, 1970.
Marius Chain, Ethiopia (in M. Donahue, The Catholic Encyclopedia, Volume V, Robert Appleton Company 1909) [1].
J. D. Perruchon e Richard Gottheil, The Jewish Encyclopedia, 1901-1906 [2].
August Dillmann, Chrestomathia Aethiopica, Leipzig, 1866.
August Dillmann, Lexicon linguæ Æthiopicæ cum indice Latino, Lipsiae, 1865.
Wolf Leslau, Comparative Dictionary of Geez (Classical Ethiopic): Geez-English, English-Geez, with an Index of the Semitic Roots, Harrassowitz, 1987. ISBN 3-447-02592-1.