Presso il grande pubblico è noto come autore di The Life of the Cosmos, Three Roads to Quantum Gravity, e di The Trouble with Physics. In particolare, in quest'ultimo libro tradotto anche in Italia (L'Universo senza Stringhe) pone serie questioni sulla opportunità di insistere su una sola linea di ricerca, appunto la teoria delle stringhe, trascurando alternative ugualmente valide. Gli argomenti di Smolin si estendono anche alla contestazione dei meccanismi accademici di selezione delle ricerche da finanziare, che non consentono ai talenti più visionari di emergere con proposte veramente innovative.
«Dunque non c’è mai stato un Dio, non c’è mai stato nessun pilota che ha fatto il mondo imponendo un ordine al caos rimanendone poi al di fuori ad osservare e a prescrivere. E Nietzsche è morto. Oggi anche lui è morto. L’eterno ritorno, la morte termica eterna non rappresentano più una minaccia: non verranno mai come non verrà mai il regno dei cieli. Il mondo ci sarà sempre, e sarà sempre diverso, più vario, più interessante, più vivo, ma sarà sempre il mondo nella sua complessità e incompletezza. […] Tutto l’Essere è nelle relazioni tra le cose reali, sensibili. Tutto ciò che abbiamo come legge naturale è un mondo che si è costruito da sé.»
La rinascita del tempo. Dalla crisi della fisica al futuro dell'universo (Time Reborn: From the Crisis in Physics to the Future of the Universe, 2013), traduzione di Simonetta Frediani, Collana Saggi n.947, Torino, Einaudi, 2014, ISBN978-88-062-0697-0.
The Singular Universe and the Reality of Time: A Proposal in Natural Philosophy by Lee Smolin and Roberto Mangabeira Unger, Cambridge University Press, 2014, ISBN 978-11-07-074064.
La rivoluzione incompiuta di Einstein. La ricerca di ciò che c'è al di là dei quanti (Einstein’s Unfinished Revolution: The Search for What Lies Beyond the Quantum, 2019), Collana Saggi, Torino, Einaudi, 2020, ISBN978-88-062-2034-1.