Deriva dal greco antico Λεανδρος (Leandros) o Λειανδρος (Leiandros), latinizzato in Leandrus e Leander. L'etimologia non è del tutto certa: mentre il secondo elemento è sicuramente ἀνδρός (andros, "uomo", genitivo di ἀνήρ, anḗr)[2][3][4][5][6][11][12], il primo viene identificato con diversi elementi a seconda delle fonti:
λεων (leon), "leone", il che darebbe al nome il significato di "uomo-leone"[3][4][10][11]
λαος (laos), o la sua variante ionica ληός (leos) o quella attica λεώς (leos), "popolo", quindi "uomo del popolo")[2][4][5]
λειος (leios), "liscio", "delicato", quindi "uomo delicato"[1][6]
Nome che gode di buona diffusione[2], richiama generalmente dal mito greco di Ero e Leandro, ripreso in molte opere, nel quale Leandro attraversò a nuoto l'Ellesponto per giungere dall'amata Ero, annegando a causa di una tempesta[2][3][4][5][11]. La variante prostestica Aleandro è tipicamente toscana[8]. In spagnolo, viene talvolta considerato un derivato di Alessandro[10].