Lana Rhoades, pseudonimo di Amara Maple[2] (Chicago, 6 settembre 1996), è un'ex attrice pornografica statunitense.
Biografia
Lana Rhoades, pseudonimo di Amara Maple, è nata in Illinois da una famiglia di origine cecoslovacca.[3] Ha lavorato come cameriera nella catena di ristoranti The Tilted Kit.[4]
Gira le prime scene pornografiche nell'aprile del 2016 quando, dopo essersi trasferita da Chicago a Los Angeles, acquista velocemente un'ampia porzione di pubblico. Nell'agosto del 2016, stando a quanto riportato dalla stessa attrice, aveva già preso parte a circa 50 produzioni. Dopo una pausa di tre mesi per far ritorno a Chicago è tornata da novembre a girare scene. Lana Rhoades ha già lavorato con famose case di produzione del mondo del porno tra le quali figurano Evil Angel, Jules Jordan Video, Tushy, Elegant Angel e HardX. Ad agosto 2016 è comparsa nell'edizione americana della rivista Penthouse come "Pet of the Month".[5] Il suo nome d'arte è stato scelto dal suo agente Mark Spiegler[4] e ha tatuato due cuoricini rossi con la scritta "Jon" sulla natica destra, un drago rosso sulla spalla destra e una scritta in arabo sulla gamba sinistra.[6]
Nel gennaio 2017 è stata premiata agli XBIZ Awards nella categoria "Best New Starlet"[7] e agli AVN Awards con il premio del pubblico "Hottest Newcomer". A marzo è uscito il suo progetto dal titolo "Lana", disponibile sia in formato DVD che in streaming e download digitale. La trama è liberamente ispirata alla serie americana The Girlfriend Experience uscita nel 2016. Sempre a marzo si è di nuovo trasferita a Los Angeles. Alla fine di settembre è uscito il DVD del suo secondo progetto "Lana Rhoades Unleashed".
Alla cerimonia di premiazione degli AVN Awards tenutasi a gennaio 2018 durante l'Adult Entertainment Expo a Las Vegas ha vinto il premio nella categoria "Best Anal Sex Scene" per "Anal Savages #3" (Jules Jordan Video, 2017) girato con Markus Dupree.[8]
Ha firmato un contratto da aprile ad agosto 2016 per l'agenzia Spieglergirls, successivamente è stata ingaggiata come rappresentante di LA Direct Models da gennaio a ottobre 2017.
Alla fine dello stesso anno ha annunciato il suo ritiro dal porno, dedicandosi all'attività web nei suoi profili Snapchat e OnlyFans,[9] oltre che a quella di influencer su Instagram;[10] ha successivamente rivelato che tale decisione era nata da un crescente disgusto, e in seguito depressione, causata dal fatto di sentirsi obbligata dal proprio agente a girare certi tipi di scene hard.[9] Ha, infatti, raccontato di aver chiesto di poter cancellare dal web tutte le scene girate nella sua carriera, ma della maggior parte di essa non dispone dei diritti d'autore.[11]
Vita privata
A gennaio 2022 ha annunciato la nascita del suo primo figlio.[12]
Filmografia
Riconoscimenti
- AVN Awards
- 2017 – Hottest Newcomer (Fan Award)[13]
- 2017 – Candidatura per Best New Starlet
- 2017 – Candidatura per Best Boy/Girl Sex Scene con Xander Corvus
- 2018 – Best Anal Sex Scene per Anal Savages 3 con Markus Dupree[8]
- 2018 - Candidatura per Best Double Penetration Sex Scene con Mick Blue e Markus Dupree
- 2018 - Candidatura per Best Girl/Girl Sex Scene con Olivia Nova[14]
- 2018 – Candidatura per Best Group Sex Scene con Mick Blue, Xander Corvus, Markus Dupree, Small Hands e John Strong
- 2018 – Candidatura per Female Performer of the Year
- 2018 – Candidatura per Best Solo/Tease Performance
- XBIZ Awards
- XRCO Awards
- 2017 – Candidatura per New Starlet of the Year[17]
- Spank Bang Awards
- 2017[18][19]
- Porn's Next Superstar
- Stella Cox's Favorite Stalker
- World's Hottest 'Would Be' Lesbian
- Candidatura per Best Body Built For Sin
- Candidatura per Best Booty
- Candidatura per Best 'Come Fuck Me' Eyes
- Candidatura per Cuckold Connoisseur of the Year
- Candidatura per Most Beautiful Seductress
- Candidatura per Most Photogienic Nymphomaniac
- Candidatura per Newcummer of the Year
- Candidatura per Pussy of the Year
- Candidatura per The Total Package
Note
- ^ a b (EN) Lana Rhoades, in Internet Adult Film Database. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ Twitter: Bryce Hall denies hooking up with Lana Rhoades – Mike Majlak gives stern warning! – HITC, su hitc.com, 6 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2020).
- ^ (EN) Internet Adult Film Database, su iafd.com. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ a b (EN) Lana Rhoades Interview, su interviews.adultdvdtalk.com, 21 aprile 2016. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ (EN) Lana Rhoades, su penthouse.com. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ (EN) Lana Rhoades' 3 Tattoos & Their Meanings - Body Art Guru, su bodyartguru.com, 23 aprile 2020. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ a b (EN) 2017 XBIZ Awards Winners Announced, su xbiz.com. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ a b (EN) AVN Media Network, AVN Fan Awards Winners, su avn.com. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ a b (EN) Ex-Porn Star Lana Rhoades Says She Was Asked To Do 'Disgusting' Things Before Adult Film Industry Exit, su ibtimes.com. URL consultato il 27 luglio 2021.
- ^ (EN) Ex-Adult Film Star Lana Rhoades Wants All Her Videos Deleted, su ladbible.com. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ Andrea Campana, L'ex-pornostar Lana Rhoades vuole che tutti suoi video vengano cancellati, su lascimmiapensa.com, 17 giugno 2021. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ (ES) Irma Montiel, Con una foto, Lana Rhoades anuncia que su bebé ¡ya nació!, su enelradar.com, 10 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2022).
- ^ Allen Smithberg, 2017 AVN Award Winners Announced AVN, su avn.com. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ (EN) AVN Media Network, AVN Fan Awards Nominees, su avn.com. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ (EN) XBIZ, XBIZ Announces Finalist Nominees for 2017 XBIZ Awards, su xbiz.com. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ (EN) XBIZ Announces Finalist Nominees for 2018 XBIZ Awards, su xbiz.com. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ (EN) 2017 XRCO NOMINEES & WINNERS, su dirtybob.com.
- ^ (EN) The 2017 Spank Bank Nominations Are Here!, su blog.iafd.com, 11 febbraio 2017. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ (EN) The 2017 Spank Bank Award Winners, su blog.iafd.com, 11 marzo 2017. URL consultato il 19 febbraio 2018.
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