La legge di Murphy (film)
La legge di Murphy (Murphy's Law) è un film statunitense del 1986 diretto da J. Lee Thompson. È un film d'azione thriller con protagonisti Charles Bronson, nel ruolo del detective Jack Murphy alle prese con una serial killer da poco uscita di prigione, e Carrie Snodgress, nel ruolo dell'assassina psicopatica Joan Freeman. TramaJack Murphy è un detective della polizia di Los Angeles antisociale che beve per sfuggire la dura realtà nella quale la sua ex-moglie è diventata una spogliarellista e la sua carriera non sta andando da nessuna parte. Il suo mondo si capovolge, però, quando viene preso di mira dall'ex-detenuta Joan Freeman, messa in prigione da Murphy all'inizio della sua carriera. Freeman si rivela presto una killer psicopatica: uccide l'ex moglie di Murphy e il suo convivente. Murphy viene quindi incolpato di questi crimini e arrestato. Intanto Freeman comincia ad eliminare anche i collaboratori di Murphy. Dopo essere fuggito insieme ad una ladruncola, si mette sulle tracce di Freeman per catturarla e al contempo dimostrarsi non colpevole dei crimini dei quali è accusato. ProduzioneIl film, diretto da J. Lee Thompson su una sceneggiatura di Gail Morgan Hickman, fu prodotto da Pancho Kohner per la Golan-Globus Productions e girato a Los Angeles in California nel novembre del 1985. DistribuzioneIl film fu distribuito negli Stati Uniti dal 18 aprile 1986 al cinema dalla Cannon Group e per l'home video dalla Cannon Home Video. Alcune delle uscite internazionali sono state:
PromozioneLe tagline sono:
CriticaSecondo il Morandini si assiste ancora una volta a Bronson, oramai sessantaquattrenne, nel ruolo del "vendicatore solitario" ma questa volta "troppa carne al fuoco risulta un po' indigesta". La legge di Murphy risulta uno degli ultimi film realizzati sulla scia del grande successo di Dirty Harry.[1] Note
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