L'esperienza poetica
![]() L'esperienza poetica, rivista letteraria a periodicità trimestrale, stampata dall'editore Cressati e diretta dal poeta e traduttore Vittorio Bodini, fu fondata a Bari nel 1954.[1][2] Il suo campo d'interesse, oltre la poesia, era la critica letteraria. La rivista, di piccolo formato, aveva una struttura piuttosto costante: iniziava con un editoriale, per proseguire con alcune composizioni poetiche, saggi critici e due sezioni Saletta e I libri ove erano pubblicate le recensioni.[1] L'esperienza poetica, che aveva esordito con il fascicolo del trimestre gennaio-febbraio 1954, cessò le pubblicazioni con la stampa del sesto fascicolo, il numero 9-11, relativo al periodo gennaio-settembre 1956.[3] Tra gli autori che appaiono sulle pagine del periodico si segnalano i poeti Giorgio Caproni, Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sinisgalli, Rocco Scotellaro, Paolo Volponi e Andrea Zanzotto.[1] Nella sezione della critica letteraria si possono ricordare i profili di Giancarlo Vigorelli dedicato a Vittorio Sereni, quello di Arcangelo Leone de Castris sulla poetica decadente di Giovanni Pascoli, di Gianni Scalia sulla rivista La Voce fondata nel 1908 da Giuseppe Prezzolini e Giovanni Papini, di Leonardo Sciascia sulla produzione poetica di Mario Tobino.[1] NoteBibliografiaEnzo Ronconi (a cura di), Dizionario della letteratura italiana contemporanea, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1973. Voci correlateCollegamenti esterni
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