È localizzato nel sud del paese al di sotto del ghiacciaio Mýrdalsjökull, la sua ultima eruzione avvenne nel 1918. La sua caldera ha il diametro di circa 10 km ed erutta con una cadenza variabile tra i 13 e gli 80 anni, l'eventuale nuovo fenomeno è perciò piuttosto in ritardo e il cratere viene perciò costantemente monitorato. A partire dall'anno 920 si sono avute 17 eruzioni documentate. Il Katla fa parte di un sistema vulcanico più vasto (uno dei più complessi e poderosi al mondo), centrato sul vulcano Grímsvötn e che include inoltre il vulcano Laki e la fossa vulcanica di Eldgjá.
Spesso il Katla è catalogato erroneamente come Supervulcano per la presenza di una caldera alla sommità dell'edificio vulcanico, tuttavia rientra nella fascia delle caldere vulcaniche le cui eruzioni possono essere di carattere Pliniano o Ultra-pliniano.
A rendere ancora più particolare la situazione del Katla è il fatto che si tratta di un vulcano sub-glaciale, ricoperto da un ghiacciaio che arriva ad avere uno spessore di 600 m al di sopra di esso.
Prima che si costruisse l'Hringvegur, (la strada ad anello che attraversa lo Stato islandese), la popolazione locale temeva di attraversare le pianure nei pressi del vulcano a causa delle jökulhlaup: le improvvise inondazioni dei fiumi determinate dalle eruzioni che sciolgono i ghiacci sovrastanti.
Infatti le eruzioni subglaciali hanno come primo effetto quello di creare, tra il vulcano ed il ghiaccio sovrastante, un lago sub-glaciale originato dalla fusione del ghiaccio prodotta dall'intenso flusso termico proveniente dal vulcano. Se poi si verifica un forte aumento della pressione tale da rompere parte della massa di ghiaccio che ricopre il vulcano (o se tutto il ghiaccio sovrastante collassa a causa dell'eruzione), l'acqua del lago viene spinta improvvisamente fuori dagli argini provocando improvvise e devastanti inondazioni. Particolarmente significativi furono i lahar verificatesi nel 1918, che arrivarono a misurare 125 km² di estensione e che produssero un ampliamento della linea costiera di 5 km.
Eruzioni documentate
Di seguito un elenco delle eruzioni note per questo vulcano[1].