Non ricevendo risposta radio alle sollecitazioni della JCG, ne risultò uno scambio di colpi di arma da fuoco, che fecero affondare nelle acque della zona economica esclusiva cinese il battello sospetto, con tutto il suo equipaggio.[3]
L'imbarcazione fu successivamente recuperata dalla Guardia costiera giapponese e, al suo interno, furono rinvenute armi ed equipaggiamenti per lo spionaggio.[4]
Il relitto ed il suo equipaggiamento è ora in mostra presso il Museo della Guardia costiera giapponese di Yokohama.[5]
Flotta
All'aprile 2020 la flotta si compone di 473 tra navi ed imbarcazioni, così suddivise:[6]
17 Pattugliatori PLH-type (Patrol vessel Large with Helicopter) classe Reimei da 6.500 t[6]
49 Pattugliatori PL-type (Patrol vessel Large) classe Oki da 1.500 t[6]
38 Pattugliatori PM-type (Patrol vessel Medium) classe Sorachi da 650 t[6]
36 Pattugliatori PS-type (Patrol vessel Short) classe Shinzan da 195 t[6]
1 Nave FL-type (Fire fighting boat Large) da 195 t[6]
69 Motovedette PC-type (Patrol Craft) classe Suganami da 64 t[6]
169 Motovedette CL-type (Patrol Craft) classe Satsukaze da 26 t[6]
Sezione aggiornata annualmente in base alla pubblicazione ufficiale della Japan Coast Guard del corrente anno. Tale annuario non contempla eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a JCG, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
4 AS 332L1 Super Puma ricevuti dal 4 aprile 2001.[7] 15 H225 ordinati con consegne iniziate con la versione EC 225LP dal 28 marzo 2008 e terminate a febbraio 2024 con la consegna del quindicesimo esemplare.[16][14][17][1][18][7][15] Ulteriori 3 H225 ordinati ad aprile 2024 hanno portato il numero degli ordini a 18 elicotteri.[15]
Acquartierata a Tokyo, la JCG ha suddiviso la nazione in undici regioni per facilitare le proprie operazioni costiere. Ogni regione mantiene un Quartier Generale della Guardia Costiera, alle cui dipendenze si trovano vari uffici costieri, stazioni aeree, osservatori idrografici e centri che espletano il servizio di avviso del traffico marittimo.