Justice Prisoner and Alien Transportation System

Justice Prisoner & Alien Transportation System (JPATS)
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Fondazione1995
Sede principaleKansas City (Missouri)
Gruppo
Prodottitrasporto detenuti
Sito webwww.usmarshals.gov/jpats/
Compagnia aerea
Codice IATAn/a
Codice ICAODOJ
Indicativo di chiamataJUSTICE
Primo volo1995
HubOklahoma City
Flotta1 (nel 2023)

Il Justice Prisoner and Alien Transportation System (JPATS), soprannominata "Con Air"[1], o ICE Air[2], è un'agenzia del governo federale degli Stati Uniti incaricata del trasporto di persone in custodia legale tra le carceri, detenzione centri, tribunali e altri luoghi.[3] È la più grande rete di trasporto carcerario del mondo. Sebbene utilizzata principalmente dal Federal Bureau of Prisons o dallo United States Immigration and Customs Enforcement, il JPATS assiste anche le forze di polizia e quelle militari.

Un U.S. Marshal su un volo.

L'agenzia è gestita dallo United States Marshals Service dalla sede a Kansas City, Missouri. Il JPATS è stato costituito nel 1995 dalla fusione della flotta aerea del Marshals Service con quella del Servizio di immigrazione e naturalizzazione. Il JPATS completa più di 260 000 movimenti di prigionieri all'anno.[4] Le operazioni della flotta aerea hanno base a Oklahoma City, Oklahoma, con hub a Las Vegas, Nevada; Porto Rico e Isole Vergini. Inoltre, il Federal Transfer Center presso l'aeroporto Mondiale Will Rogers di Oklahoma City è stato costruito appositamente per facilitare il trasporto dei prigionieri del JPATS.

Lo stemma presente sulle divise degli agenti che operano sui voli.

La compagnia aerea impiega due Boeing 737-400 per trasportare detenuti e residenti illegali negli Stati Uniti per l'estradizione. Jet più piccoli e turboelica venivano utilizzati anche per il trasporto di singoli prigionieri considerati particolarmente pericolosi o famigerati, nonché individui nel programma di protezione testimoni. L'ultimo Saab 2000 è stato ritirato nel 2018.[5]

Immediatamente dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001, quando la Federal Aviation Administration ha messo a terra tutto il servizio aereo civile, il JPATS è stato l'unico servizio aereo per il trasporto di passeggeri autorizzato a continuare a volare nello spazio aereo degli Stati Uniti.

Storia

Prima dell'esistenza del JPATS, il trasporto aereo dei detenuti federali su lunghe distanze era complicato. Il processo richiedeva una scorta da parte di due marshal, che accompagnavano il detenuto su un normale aereo passeggeri. Ciò poneva numerosi problemi, incluso il pericolo per i civili, un arretrato di marescialli necessari per eseguire tali scorte e un'elevata spesa per i contribuenti.

Il 20 agosto 1985, la Federal Aviation Administration (FAA) offrì un Boeing 727 ai marshal.[6] Sebbene nessuno scopo fosse originariamente designato per questo aereo, un funzionario ebbe l'idea di usarlo per il trasporto di massa di detenuti federali. Il predecessore del JPATS era il National Prisoner Transportation System dello United States Marshals Service.[6]

La compagnia aerea alla fine ha migliorato l'efficienza del trasporto dei detenuti e ha reso la vista di un passeggero ammanettato su un aereo commerciale in gran parte un ricordo del passato. Per un aereo pieno di 200 reclusi, sono necessari solo 12 marshal, addestrati con procedure di emergenza molto simili a quelle che gli assistenti di volo imparano per proteggere gli occupanti degli aerei.

Servizi

Gli aerei del JPATS volano su una vasta serie di rotte che servono quasi tutte le principali città degli Stati Uniti.[7]

Gli orari dei voli sono tenuti segreti al pubblico e sono noti solo a coloro che sono direttamente coinvolti. Ai detenuti programmati per il volo viene dato poco o nessun preavviso, per scoraggiare fughe e sabotaggi e per prevenire problemi da parte di estranei.

I passeggeri a bordo di un volo sono trattenuti con manette e catene alle caviglie e alla vita a doppia o tripla chiusura. Coloro che rappresentano un pericolo aggiuntivo possono essere costretti a indossare dispositivi di ritenuta aggiuntivi, come guanti rinforzati che isolano completamente e quasi completamente immobilizzano le mani, copri manette che nascondono i fori della serratura e maschere per il viso per evitare morsi e sputi. Tuttavia, a causa delle normative della FAA, i detenuti non sono fisicamente vincolati ai loro posti in alcun modo tranne che per le cinture di sicurezza utilizzate durante il decollo e l'atterraggio.

L'organizzazione del volo e dei posti a sedere è fatta con attenzione con l'intento di separare i detenuti che potrebbero entrare in conflitto tra loro. I membri delle bande carcerarie rivali possono essere trasportati in giorni diversi per ridurre il rischio di incidenti in volo.

A differenza della pratica della maggior parte delle carceri, i detenuti maschi e femmine volano insieme sugli stessi aerei.[8]

Flotta

A maggio 2023 la flotta del JPATS è così composta[9]:

Aereo In flotta Ordini Note
Boeing 737-400 1 [10]
Totale 1

Flotta storica

Il JPATS operava in precedenza con:

Nella cultura di massa

  • U.S. Marshals - Caccia senza tregua (1998) descrive la storia del volo JPATS 343, un Boeing 727-200 che si schianta durante un trasporto e la successiva caccia all'uomo per un prigioniero fuggito in seguito all'incidente.[11]
  • In Orange Is the New Black, nell'episodio "Thirsty Bird" (2014), il prigioniero Piper Chapman viene trasportato su un aereo del JPATS per un trasferimento dalla prigione di Litchfield a New York a una struttura di detenzione di Chicago. I marshal vengono mostrati mentre perquisiscono i prigionieri prima di imbarcarsi. I prigionieri vengono mostrati mentre salgono a bordo del volo da varie località, inclusi uomini e donne.

Note

  1. ^ (EN) U.S. Marshals Service, Justice Prisoner & Alien Transportation System (JPATS), Con Air: America's High-Flying Paddy Wagon, su web.archive.org, 7 febbraio 2012. URL consultato il 18 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2012).
  2. ^ (EN) ICE Air Operations Fact Sheet, su ice.gov. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Relocating Prisoners: The Cross-Country Inmate Transfer, in Wired. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  4. ^ (EN) U. S. Marshals Service (USMS), U.S. Marshals Service, su usmarshals.gov. URL consultato il 18 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2018).
  5. ^ (EN) DOJ's Con Air ends Saab 2000 prisoner transport ops, su ch-aviation. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  6. ^ a b (EN) U. S. Marshals Service (USMS), U.S. Marshals Service, su usmarshals.gov. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) AAR Awarded $51 Million Aircraft Maintenance and Logistics Support Services Contract for U.S. Marshals Service Prisoner Transport Aircraft - General News - News | AAR Corporate, su aarcorp.com. URL consultato il 18 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2021).
  8. ^ (EN) Kerman, Piper, Orange is the New Black, My Time in a Women's Prison, 2010, p. 193, ISBN 978-0-3491-3987-6.
  9. ^ (EN) Justice Prisoner & Alien Transportation System (JPATS) Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  10. ^ Marche N640CS.
  11. ^ (EN) Stuart Baird, Wesley Snipes e Robert Downey Jr, U.S. Marshals, Warner Bros., Kopelson Entertainment, 6 marzo 1998. URL consultato il 18 febbraio 2021.

Voci correlate

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