Josette Day (anagraficamente Josette Noëlle Andrée Claire Dagory[1]) iniziò la sua carriera di attrice cinematografica nel 1919, all'età di 5 anni, con il cinema muto e subito dopo, dall'età di 9 anni, ebbe una formazione di petit rat[2] presso l'Opéra di Parigi.
Nel corso degli anni trenta girò numerosi film.
Nel 1942, Marcel Pagnol rivende i suoi studio a Gaumont, ma ne rimane direttore di produzione e si riconverte alla coltura di garofani a La Gaude, tra Grasse e Nizza, fino all'inizio del 1944, momento della loro separazione.
Pone fine alla sua carriera di attrice nel 1950, all'età di 36 anni, per sposare un ricco uomo d'affari belga, Maurice Solvay, e si dà alle opere di beneficenza.
Il 23 aprile 1974, Paul Morand scrive i propri ossequi a Marcel Pagnol sul suo giornale:
(FR)
«Avant-hier, la place Victor-Hugo déserte, le corbillard au centre, tout l'Institut. J'étais à côté de Palewski, derrière Leprince-Ringuet. Josette Solvay qui, après moi, a appartenu 10 ans à Pagnol»
(IT)
«L'altro ieri, in piazza Victor Hugo deserta, il carro funebre al centro, tutto l'Istituto. Io ero accanto a Palewski, dietro Leprince-Ringuet. Josette Solvay che, dopo di me, è appartenuta 10 anni a Pagnol.»
((FR) Paul Morand, Journal inutile (1968-1976), Cahiers de la NRF, 2013, p. 235.)