Josephine JohnsonJosephine Winslow Johnson (Kirkwood, 20 giugno 1910 – Batavia, 27 febbraio 1990) è stata una scrittrice statunitense, ricordata soprattutto per il romanzo Ora che è novembre, Premio Pulitzer nel 1935. BiografiaJosephine Winslow Johnson nacque a Kirkwood, nel Missouri. Frequentò la Università Washington a Saint Louis nel periodo 1926-1931, senza conseguire tuttavia alcun diploma[1]. Ritornò in famiglia e si trasferì dalla madre a Webster Groves; qui iniziò a scrivere racconti che furono pubblicati in diverse riviste letterarie[1]. Nel 1934, ad appena 24 anni di età, fu pubblicato il suo primo romanzo: Ora che è novembre (Now in November). Sul momento fu paragonata a Emily Dickinson e ad Emily Brontë e il romanzo l'anno successivo ottenne il prestigioso Premio Pulitzer battendo Tenera è la notte di Scott Fitzgerald[2]. Josephine Johnson continuò a scrivere, ma non ottenne più il successo del suo primo romanzo; anzi, quattro anni dopo il suo editore, Simon & Schuster, rifiutò di pubblicarle il suo nuovo romanzo, Jordanstown[2]. Grazie ai suoi racconti, tuttavia, vinse alcune volte il Premio O. Henry[3]. Nel 1942 Josephine Johnson sposò Grant G. Cannon, redattore capo di Farm Quarterly, una rivista di agricoltura, e visse dapprima ad Iowa City; nel 1947 la famiglia si trasferì nella Contea di Hamilton (Ohio) e, dieci anni dopo, in una fattoria nei pressi di Cincinnati[1]. Nel 1970 la Washington University in St. Louis gli conferì la laurea honoris causa in Humane Letters[3]. Quando la Johnson morì, all'età di 79 anni, un necrologio apparso sul New York Times ricordò soprattutto i suoi interessi in campo ambientalista[4]. Opere
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