Nel 1723 fu chiamato a insegnare logica all'Università di Padova.[1] Pubblicò edizioni migliorate dei maggiori lavori di filologia, come il Thesaurus Ciceronianus del Nizolio, e nel 1718 ampliò ed emendò il Lexicon septem linguarum, un dizionario latino in sette lingue chiamato anche il Calepino dal nome dell'autore, il monaco Ambrogio Calepio. L'ultimo suo lavoro fu compiuto in quattro anni, dal 1715 al 1719, con l'aiuto del suo discepolo Egidio Forcellini: il famoso Totius latinitatis lexicon, dizionario di latino, vera pietra miliare nella storia della lessicografia classica, fu redatto dal Forcellini per incarico ricevutone dal Facciolati.
Nel 1739 diventò il successore di Nicolò Comneno Papadopoli nella stesura della storia dell'università di Padova.[2] Nel 1757 pubblicò infatti Fasti Gymnasii patavini un'opera storico-celebrativa delle glorie accademiche dell'Ateneo patavino.[3]
Nello scrivere il Facciolati amò la brevità, che esagerò fino alla scarsità di notizie. Famose furono anche le sue satire lucianesche contro i detrattori; ma ebbe anche amici, a cui mandava, coi lavori, ortaggi del suo orto, che coltivava volentieri.
Facciolati fu conosciuto e stimato in tutt'Europa per la sua conoscenza delle opere classiche, soprattutto grazie alle sue Orationes.[1] Fu anche invitato dal re del Portogallo a dirigere l'Istituto superiore di Lisbona per i giovani nobili.
Orationes latinae, accademiche, reputate di valore;
Logicae disciplinae rudimenta (o Logica tria complectens rudimenta, institutiones, acroases);
Ortografia moderna italiana (1721)[4][5], a cui aggiunse gli Avvertimenti grammaticali del cardinalPallavicino, da lui disposti in ordine alfabetico e arricchiti di aggiunte;
^In or about 1739 Facciolati undertook the continuation of N. C. Papadopoli's history of the University of Padua, carrying it on to his own day (Encyclopædia Britannica, XI edizione 1911, ora di pubblico dominio.
^Luca Serianni, Norma dei puristi e lingua d'uso nell'Ottocento nella testimonianza del lessicografo romano Tommaso Azzocchi, Accademia della Crusca, Firenze, 1981, 24n.
Piero Del Negro (a cura di), Clariores. Dizionario biografico dei docenti e degli studenti dell'Università di Padova, Padova, Padova University Press, 2015.