Ivo Pulga
Ivo Pulga (Modena, 20 giugno 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Caratteristiche tecnicheMediano[1] non dotato di grandissima tecnica o doti fisiche, amato dai tifosi soprattutto per il cuore e la grinta che metteva in campo. CarrieraGiocatoreNasce calcisticamente nel Carpi dove milita tre stagioni in Serie D inframmezzate da una senza presenze al Bologna; con i biancorossi segna 11 reti in 3 campionati dal 1980 al 1984.[1] Nella stagione 1984-1985 va al Modena in C1 e segna 2 reti. Notato da Gigi Riva durante una tournée del Cagliari Calcio in Emilia-Romagna[2], Ivo Pulga approda nella stagione successiva in Sardegna, dove rimarrà per sei anni, retrocedendo in Serie C1 nella stagione 1986-1987. Ottiene una doppia promozione dalla C1 alla Serie A nel 1989 e nel 1990, e segnando 6 reti. Uno di questi goal nella stagione 1988-1989 nella partita Cagliari-Ischia (1-0) ha sancito la matematica promozione dei sardi in B. Dopo il periodo al Cagliari gioca per 2 stagioni a Parma in Serie A. Con i ducali vince Coppa Italia e Coppa delle Coppe. In seguito si trasferisce un anno a Vicenza in B dove sia coi ducali che con i berici non segna alcun gol.[1] Ritorna a Carpi nella stagione 1994-1995 in Serie C1, chiudendo la sua carriera con la retrocessione del Carpi nel 1998-1999, e dopo aver perso uno spareggio per la promozione in serie B. In questa sua nuova avventura in Emilia segna 3 reti, nelle stagioni in cui fa meno presenze.[1] In carriera ha totalizzato complessivamente 57 presenze in Serie A e 100 presenze e 2 reti in Serie B. AllenatoreModenaÈ passato all'attività di allenatore nel settore giovanile del Modena, guidando Allievi Nazionali, e precedentemente la Primavera. Successivamente diviene vice allenatore della prima squadra, aiutando l'allenatore Agatino Cuttone.[3] CagliariIl 2 ottobre 2012 subentra a Massimo Ficcadenti sulla panchina del Cagliari con Diego López come vice.[4] Esordisce con una vittoria in trasferta nella partita Torino-Cagliari (0-1), valida per la settima giornata della Serie A 2012-2013,[5] cui seguono altre tre vittorie per una serie di 4 consecutive. Nelle successive 8 partite ottiene solo 2 punti; in seguito a un positivo girone di ritorno,[6][7] conquista la salvezza con 6 turni di anticipo sulla fine del campionato,[8][9] ottenendo 45 punti in 32 partite che equivale a una media a partita di 1,4 punti.[10] Il 12 maggio prende parte ai festeggiamenti del ventennale della conquista della Coppa delle Coppe 1993, primo successo europeo del Parma, insieme ad altre vecchie glorie dei ducali.[11] Nella stagione 2013-2014 torna a sedersi sulla panchina del Cagliari come vice di Diego López promosso allenatore. Il 18 febbraio 2014 viene sollevato dall'incarico.[12] Il 7 aprile viene richiamato per allenare il Cagliari in sostituzione dello stesso López.[13] Porta alla salvezza ottenendo 7 punti nelle ultime 6 partite. BresciaIl 29 aprile 2018 viene chiamato dall'ex presidente rossoblù Massimo Cellino alla guida del Brescia, in Serie B, andando a sostituire nelle ultime 4 giornate Roberto Boscaglia e con la squadra posizionata al tredicesimo posto in classifica a quota 46 punti.[14][15][16] Con lui la squadra ottiene 2 punti in 4 gare, scendendo di 3 posti in classifica e salvandosi all'ultima giornata dopo lo 0-0 contro l'Ascoli.[17] Apollōn SmyrnīsIl 24 settembre 2021 diventa vice allenatore di Gianluca Festa all'Apollōn Smyrnīs.[18] StatisticheStatistiche da allenatoreStatistiche aggiornate al 18 maggio 2018.
PalmarèsGiocatoreCompetizioni nazionali
Competizioni internazionali
Note
Collegamenti esterni
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