Nel luglio del 1990 a soli 17 anni, Pedroso saltò più di 8 metri per la prima volta. Nonostante rivali del calibro di Carl Lewis, Mike Powell e altri, riuscì a vincere diverse medaglie d'oro nel corso degli anni novanta. Quando Powell e Lewis si ritirarono, il dominio di Pedroso divenne ancora più schiacciante.
Al Sestriere nel 1995 saltò 8,96 metri con un vento misurato in +1,2 m/s, ottenendo il record mondiale e battendo il precedente primato di Powell di un solo centimetro. Ciononostante la Federazione Italiana di Atletica Leggera non inviò il risultato alla IAAF per l'omologazione in quanto la misurazione del vento fu dichiarata non valida dal momento che un tecnico, Luciano Gemello, si era posizionato di fronte ad un anemometro, disturbando la reale misurazione del vento.[1][2]
In ogni caso Pedroso ottenne la sua rivincita ai Giochi olimpici di Sydney 2000, dove vinse il suo primo ed unico oro olimpico all'ultimo salto, in una delle gare più spettacolari di sempre. Ad Atene 2004 finì al 7º posto.
La carriera di Pedroso si concluse ufficialmente il 26 settembre 2007, quando egli stesso annunciò il suo ritiro.