Itatí
Itatí è una città dell'Argentina, capoluogo del dipartimento di Itatí appartenente alla provincia di Corrientes. La città si sviluppa sulle rive del fiume Paraná, al confine con il Paraguay, ed è a circa 73 km dalla capitale provinciale Corrientes. È collegata con le città di Corrientes, Posadas e Resistencia attraverso la Ruta Nacional 12 (RN12). La sua popolazione nel 2001 era di 7.838. Origini del nomeItatí significa in guaraní letteralmente naso di pietra, da itá (pietra) e tí (naso). Altre versioni sembrano invece avallare altri significati, come pietra bianca o punto di pietra. StoriaIn origine Itatí fu una riduzione francescana, fondata il 7 dicembre 1615 dal frate Luis de Bolaños, con il nome di Pura y Limpia Concepción de Nuestra Señora de Itatí. Monumenti e luoghi d'interesseLa basilica dedicata alla Vergine attrae migliaia di visitatori in pellegrinaggio. Attorno a essa si è sviluppato un fiorente mercato di artigianato, dedicato in gran parte al tema della devozione mariana. ![]() Centro di pellegrinaggio![]() In varie occasioni durante l'anno Itatí si converte in uno dei centri di pellegrinaggio cattolico più importanti d'Argentina. Migliaia di fedeli, dai più disparati luoghi del paese e con diversi mezzi di trasporto, vi giungono per venerare la Vergine, che si trova nell'imponente Basilica di Itatí[2], alta 88 metri, dove è custodita un'antichissima statua della Vergine Maria scolpita nel legno dalle popolazioni native. Questa piccola statua è considerata miracolosa in quanto, a partire dal 1615 e poi nel corso dei secoli, il viso è diventato più volte splendente di luce[3], motivo per cui la "Verginella di Itatí" è una tra le più venerate immagini sacre in Argentina e in tutto il Sudamerica, ed è oggetto di frequenti pellegrinaggi. EconomiaLa maggior parte delle attività economiche della città è legata al turismo religioso e al grande movimento commerciale che si genera attorno a esso. Notevole la presenza di laboratori di ceramica e di botteghe artigianali che lavorano il legno e l'argento. Note
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