Isola Sif
Sif è un'isola situata nel mare di Amundsen, in Antartide. Lunga circa 350 m, dal punto di vista geologico è costituita da granito a feldspato potassico e la sua superficie è prevalentemente ricoperta da ghiaccio. L'isola fu scoperta nel febbraio 2020 dopo il parziale ritiro del ghiacciaio Pine Island e prende il nome da Sif, divinità Asi associata alla Terra nella mitologia norrena. È probabile che l'isola sia emersa a seguito di un rimbalzo post-glaciale, un processo in cui i ghiacciai in ritirata alleviano la pressione sul terreno, causandone l'innalzamento.[1][2] StoriaIl ghiacciaio Pine Island e il ghiacciaio Thwaites si sono ritirati a ritmo costante a partire dai primi anni 2010, determinando la completa separazione dell'isola dalla banchisa della baia di Pine Island, nel 2014, come rilevato dalle immagini satellitari Landsat.[1][2][3] L'isola di Sif è stata scoperta nel febbraio 2020 dai ricercatori del progetto Thwaites Glacier Offshore Research (THOR)[1], a bordo della nave di ricerca Nathaniel B. Palmer.[2] L'11 febbraio 2020, la geologa marina e membro dell'equipaggio Julia Wellner ha annunciato la scoperta dell'isola tramite Twitter, affermando che un membro dell'equipaggio a bordo della nave aveva avvistato un affioramento roccioso di granito sotto un "fungo" di ghiaccio.[4][5] Dal momento che la zona non è generalmente attraversata dalle rotte navali, è probabile che i ricercatori a bordo della Nathaniel B. Palmer siano stati i primi esseri umani ad aver avvistato l'isola e ad avervi messo piede. Nonostante l'isola sia visibile dai satelliti, la sua copertura di ghiaccio ha impedito di scoprirla prima, poiché si confondeva con il ghiacciaio circostante.[2] Il 23 febbraio 2020, Wellner ha condiviso su Twitter le immagini del primo sbarco dei ricercatori su Sif, confermando la struttura granitica dell'isola, con una copertura residua di ghiaccio e la presenza di alcune foche.[4][6] Note
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