L'ipotesi dell'origine euroasiatica[2] (o "Out of Eurasia") è un'ipotesi paleoantropologica alternativa alle teorie dominanti come Out of Africa I e Out of Africa II.
Con ipotesi dell'origine euroasiatica si possono intendere due diverse ipotesi: l'origine asiatica dei primi antropoidi o l'origine asiatica dell'uomo moderno.
Origine asiatica dei primi antropoidi
Secondo questa ipotesi, avrebbero avuto origine in Asia i primi antropoidi (all'incirca tra i 37 ed i 45 milioni di anni fa), evoluti successivamente in Griphopithecus (dai 15 ai 16,5 milioni di anni fa) e fino alle scimmie orangutan e a Homo erectus[3][4].
Le evidenze che gli autori di questa teoria portano sono:
le datazioni dei ritrovamenti in Asia dei primi ominidi, più antiche di quanto si pensava in precedenza (ad esempio, l'Homo georgicus a Dmanisi-circa 1,7 milioni di anni fa, a Riwat in Pakistan-1,9 milioni di anni fa, a Ubeidiya nel Medio Oriente-1,5 milioni di anni fa);
^Si veda (Bearda, Wangb, 2004). Per i tempi di divergenza evolutiva si veda (Schrago, Russo. 2003)
^Si veda in bibliografia la sezione Ipotesi dell'origine euroasiatica
^Si veda in bibliografia la sezione Origine asiatica dei primi antropoidi
^Chaimanee et al. Late Middle Eocene primate from Myanmar and the initial anthropoid colonization of Africa. PNAS. Published online before print June 4, 2012, doi:10.1073/pnas.1200644109
^Si veda in bibliografia la sezione Origine asiatica dell'Uomo
^Si veda in bibliografia la sezione Evidenze genetiche
^"Lo scenario di un'introgressione in Africa è sostenuto da un'altra caratteristica della filogenesi del DNA mitocondriale. Il parente euroasiatico dell'aplogruppo M (l'aplogruppo N) che ha una età molto simile a M e nessuna indicazione di origine africana", Olivieri et al. (2006)
^"Regioni vicine, ma esterne al nord-est Africa, come il levante o il sud della penisola araba, potrebbero essere servite come incubatore dell'iniziale diversificazione degli aplogruppi non-africani come il DE-YAP* e il CF-P143* del cromosoma Y e l'M e N dell'mtDNA." Abu-Amero et al. (2009)
(EN) J.J. Jaege, et al., A New Primate from the Middle Eocene of Myanmar and the Asian Early Origin of Anthropoids (abstract), in Science, vol. 286, n. 5439, 1999, pp. 528-530. URL consultato il 7 giugno 2012.
(EN) K.Christopher Bearda, Jingwen Wangb, The eosimiid primates (Anthropoidea) of the Heti Formation, Yuanqu Basin, Shanxi and Henan Provinces, People's Republic of China (abstract), in Elsevier Science, vol. 46, n. 4, 2004, pp. 401–432, DOI:10.1016/j.jhevol.2004.01.002. URL consultato il 7 giugno 2012.
(EN) Carlos G. Schrago, Claudia A. M. Russo, Timing the Origin of New World Monkeys, in Mol Biol Evol, vol. 20, n. 10, 2003, pp. 1620-1625. URL consultato il 7 giugno 2012.
(EN) Jean-Jacques Jaeger, Laurent Marivaux, Shaking the Earliest Branches of Anthropoid Primate Evolution (abstract), in Science, vol. 310, n. 5746, 2005, pp. 244-245. URL consultato il 7 giugno 2012.
(EN) Encyclopædia Britannica, Background and beginnings in the Miocene, in Encyclopædia Britannica, voce Human evolution, 2012. URL consultato il 7 giugno 2012.
(EN) John R. Grehan1, Jeffrey H. Schwartz, Evolution of the second orangutan: phylogeny and biogeography of hominid origins (abstract), in Journal of Biogeography, vol. 36, n. 10, 2009, pp. 1823–1844. URL consultato il 7 giugno 2012.
(EN) Encyclopædia Britannica, Homo erectus, in Encyclopædia Britannica, 2012. URL consultato il 7 giugno 2012.
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(EN) Vinayak Eswarana, Henry Harpendingb, Alan R. Rogers, Genomics refutes an exclusively African origin of humans (abstract), in Journal of Human Evolution, vol. 49, n. 1, 2005, pp. 1-18, DOI:10.1016/j.jhevol.2005.02.006. URL consultato il 7 giugno 2012.
Aplogruppo N: (EN) Anna Olivieri, et al., The mtDNA Legacy of the Levantine Early Upper Palaeolithic in Africa (abstract), in Science, vol. 314, n. 5806, 2006, pp. 1767-1770. URL consultato il 15 giugno 2012.