Iopamidolo
Lo iopamidolo è un mezzo di contrasto non ionico, monomero, a bassa osmolalità. È impiegato nell'angiografia, artrografia, mielografia, urografia e nella visualizzazione del tratto gastrointestinale. L'azione dello iopamidolo è simile a quella della metrizamide.[1][2] Lo iopamidolo non viene metabolizzato. La sostanza viene eliminata immodificata con le urine.[2] Nel topo e nel ratto la DL50 è rispettivamente di 44,5 g/kg e di 28,2 g/kg per e.v.[3] Le soluzioni di iopamidolo in commercio hanno una concentrazione che varia dal 30,62% al 75,5% (equivalente a 150–370 mg di iodio per ml); la dose e la concentrazione dipendono dalla procedura e dalla via di somministrazione. Nella mielografia si usano per iniezione intratecale lenta (1-2 minuti) 5-15 ml di una soluzione al 40,8% (contenente l'equivalente di 200 mg di iodio per ml) oppure 5-10 ml di una soluzione al 61,2% (contenente l'equivalente di 300 mg di iodio per ml). Nella urografia si somministrano per via e.v. dosi di 40-80 ml di una soluzione contenente dal 61,2% al 75,5% di iopamidolo (equivalente a 300–370 mg di iodio per ml). Per la visualizzazione del tratto gastrointestinale si somministra, per via orale o per clisma rettale, una soluzione alla concentrazione del 61,2% (contenente l'equivalente di 300 mg di iodio per ml).[3] Si possono manifestare effetti respiratori (asma, dispnea, broncospasmo), gastrointestinali (nausea, vomito), neurologici (parestesie, rigidità nucale, epilessia, disturbi visivi, eloquio inceppato, cefalea, confusione), cardiovascolari (aritmie, tachicardia, bradicardia, ipo-ipertensione, arresto cardiaco, vasculite, emorragia, pallore), dermatologici (orticaria, prurito, rash cutanei). Sono stati anche segnalati insufficienza renale, poliuria, ematuria e ritenzione urinaria.[4][5] Lo iopamidolo è controindicato in caso di ipersensibilità. Il mezzo di contrasto deve essere usato con estrema cautela nei soggetti affetti da insufficienza cardiaca e respiratoria, diabete, iperuricemia, feocromocitoma, insufficienza epatica e renale ed epilessia. Prima di effettuare la somministrazione di iopamidolo si raccomanda una adeguata idratazione del paziente. L'uso di mezzi di contrasto a base di iodio può interferire con i test sulla funzionalità tiroidea. Note
Bibliografia
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