Innovazione tecnologica (economia)L'innovazione tecnologica può essere definita come il processo di crescita degli strumenti sia teorici sia materiali tramite cui l'economia agisce sui propri interessi. Essa può essere perseguita da istituzioni I Ministri partecipanti al Consiglio "Sulla Competitività", tenutosi a Bruxelles il 13 maggio 2003, hanno così chiarito il concetto di innovazione: «L'innovazione non riguarda solo la tecnologia e può assumere forme diverse, per esempio lo sviluppo di nuovi concetti commerciali e nuovi mezzi di distribuzione, la commercializzazione e la progettazione o i cambiamenti organizzativi e d'immagine.[1]» L'Enciclopedia Treccani adotta la seguente definizione di "innovazione tecnologica": «[L]'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e nuovi servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e usarli.[2]» DescrizioneRuolo storico dell'innovazione tecnologicaSecondo diversi studi, i cicli di lungo periodo della storia economica scaturiscono spesso da determinate innovazioni tecnologiche, che ne segnano l'inizio e ne contraddistinguono l'intero corso. Si evidenzia, in particolare, il ruolo storico delle seguenti grandi innovazioni tecnologiche:[2]
Ai lunghi cicli economici è legato il concetto di paradigma tecnologico, ovvero un insieme di principi ispiratori che sovrintendono all'evoluzione tecnologica e indirizzano la ricerca scientifica e tecnologica in un dato periodo. Ad esempio, l'attuale ciclo economico può dirsi dominato dal paradigma dell'informazione e della comunicazione, che ha avuto inizio negli anni 1960 con l'introduzione sul mercato dei primi strumenti hardware e software alla base dell'attuale Era dell'informazione. Ruolo economico dell'innovazione tecnologicaNelle economie moderne il motore della crescita economica spesso è stato rappresentato proprio dall'innovazione tecnologica: questa componente è stata infatti in grado di generare un effetto a catena/valanga sulle altre variabili macroeconomiche con conseguente aumento dei consumi, della produttività (PIL) e dell'occupazione. Fondamentale per la creazione di innovazione sotto forma di ricerca e sviluppo è ed è stato anche l'accesso al credito degli istituti di credito da parte delle imprese per la promozione dei loro investimenti in ricerca cioè dunque l'interazione forte tra i sottosistemi di produzione e consumo col sistema creditizio-finanziario all'interno del sistema economico stesso. ClassificazioneA seconda dell'oggetto specifico dell'innovazione, si può distinguere fra innovazioni di prodotto e di processo, come proposto da Joseph Schumpeter nella Teoria dello sviluppo economico del 1934.
A seconda del grado di novità, le innovazioni tecnologiche si possono classificare in incrementali e radicali.
A seconda del meccanismo catalizzatore, è possibile distinguere fra un modello di innovazione tecnologica lineare e un modello a catena.
Saggi
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia