In Rainbows è il settimo album in studio del gruppo musicale inglese Radiohead, pubblicato il 10 ottobre 2007 per il download digitale con il sistema pay what you want, e il 3 dicembre 2007 in edizione fisica da XL Recordings.
L'album è stato prodotto tra il 2005 e il 2007, inizialmente con il produttore Mark Stent e successivamente con lo storico produttore del gruppo Nigel Godrich. È stato ben accolto dalla critica musicale, e ha raggiunto le seguenti posizioni nella classifica dei migliori album del 2007: 2º posto secondo TIME[11] e The Guardian,[12] 3º posto secondo NME,[13] 4º posto secondo Pitchfork.[14]
È stato pubblicato il 10 ottobre 2007 in forma di download digitale e, a partire dal 3 dicembre 2007, è disponibile in formato tangibile "discbox" (2 CD).
L'opera ha sfruttato un innovativo sistema di distribuzione digitale: fino alla pubblicazione nei negozi, è stato infatti possibile scaricare i brani esclusivamente dal sito della band, a un prezzo a libera scelta del compratore.[15] L'utilizzo di questo sistema era già stato azzardato in precedenza da altri gruppi, ma mai da un gruppo di calibro mondiale come sono i Radiohead.
La custodia del formato tangibile è stata realizzata in cartone e, essendo il materiale fragile, sono stati inseriti degli adesivi con i loghi del disco da attaccare in un cofanetto vuoto nel caso quello originale si rompa.[senza fonte]
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Stando alle prime statistiche di vendita, già prima della pubblicazione nei negozi l'album aveva fruttato al gruppo inglese cospicue entrate, grazie anche all'assenza di intermediazione da parte di una casa discografica.
Un mese circa dopo l'uscita dell'album, incominciarono a circolare voci contrastanti sull'effettivo riscontro commerciale. Secondo la società di monitoraggio statistico comScore,[16] a inizio novembre 2007 il 60% degli utenti che avevano scaricato l'album avevano scelto di non pagarlo. Inoltre fu segnalato che, sebbene il download fosse potenzialmente gratis e non vi fosse alcuna restrizione per l'utilizzo dei file mp3 delle canzoni, il giorno stesso dell'uscita 240 000 utenti avrebbero scaricato In Rainbows illegalmente con programmi di file sharing, primo fra tutti BitTorrent.[17] Il gruppo ha comunque smentito ogni indiscrezione circolata in merito alle somme pagate per il download.[18]
^In Rainbows (certificazione), su FIMI. URL consultato il 30 ottobre 2023.
^(EN) Josh Tyrangiel, Top 10 Albums, su time.com, TIME, 9 dicembre 2007. URL consultato il 2 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2011).
^(EN) Andy Greenberg, Free? Steal It Anyway, su forbes.com, 16 ottobre 2007. URL consultato il 9 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2007).
^ Andy Kellman, In Rainbows – Radiohead, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 6 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2019).
^ Josh Modell, Radiohead: In Rainbows, su The A.V. Club, 16 ottobre 2007. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2015).
^ Mark Paytress, Everything must go, in Mojo, n. 169, dicembre 2007, p. 96.
^ Mark Pytlik, Radiohead: In Rainbows, su Pitchfork, 15 ottobre 2007. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2014).
^Simon Goddard, Radiohead: In Rainbows, in Q, n. 257, dicembre 2007, p. 107.
^ Mikael Wood, After the Revolution, in Spin, vol. 23, n. 12, dicembre 2007, p. 111. URL consultato il 17 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2016).