I giardini dell'Eden
I giardini dell'Eden è un film del 1998 diretto da Alessandro D'Alatri. TramaGli oscuri anni di apprendistato di Gesù, o Jeoshua, dai dodici ai trent'anni. Quando ha dodici anni, Jeoshua viene portato dai genitori al tempio di Gerusalemme dove parla con i sacerdoti. Crescendo diventa un falegname, vede morire il padre Josef e in seguito decide di viaggiare. Arriva a Gerusalemme e viene a contatto con alcuni zeloti che stanno organizzando una rivolta contro i romani, ma riparte e si unisce ad una carovana di mercanti pagani che raggiungono le regioni più lontane dell'impero romano. Così viene a contatto con usi e religioni diverse, e con persone di ogni tipo. Dopo avere affrontato il deserto, entra nella comunità degli esseni vicino Qumran, ma decide poi di uscirne. Dopo essersi fatto battezzare dal cugino Jochannan, ovvero Giovanni Battista, viene tentato dal diavolo contro il quale lotta. Ritorna quindi in Galilea e comincia a raccogliere i primi discepoli, decidendo di andare per le vie di Israele ad annunciare il messaggio di amore e fratellanza tra gli uomini. DistribuzioneLa pellicola è stata presentata in concorso alla 55ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Opere derivateA breve distanza dall'uscita del film nelle sale, Miro Silvera pubblicò un romanzo tratto dalla sceneggiatura di cui era co-autore.[1] Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|