Hugo Hamilton è nato a Dublino il 28 gennaio 1953 da padre irlandese nazionalista e madre tedesca più conciliatrice[1].
Cresciuto parlando tre lingue (tedesco con la madre, inglese sulla strada e gaelico irlandese con il padre), prima di intraprendere la carriera di scrittore ha lavorato come giornalista e imprenditore musicale[2].
Nel corso della sua carriera ha scritto una raccolta di racconti, otto romanzi di cui due noir e due memoir: tra questi Il cane che abbaiava alle onde sugli anni della sua infanzia multietnica è stato insignito del Prix Femina Étranger nel 2004[3].
Membro del collettivo di artisti irlandesi Aosdána[4], nel 2014 ha ricevuto dall'ambasciatore tedesco Matthias Höpfner l'onorificenza dell'Ordine al merito di Germania per aver avvicinato con la sua opera il popolo tedesco a quello irlandese e viceversa[5].
Opere
Romanzi
Surrogate City (1990)
L'ultimo sparo [The Last Shot], traduzione di Isabella Zani, Roma, Fazi, 2006 [1991], ISBN88-8112-741-5.
The Love Test (1995)
Lo scoppiato [Headbanger], traduzione di Giovanna Iorio, Napoli, Cronopio, 2000 [1996], ISBN88-85414-50-8.
Sad Bastard (1998).
La maschera [Disguise], traduzione di Isabella Zani, Roma, Fazi, 2009 [2008], ISBN978-88-6411-043-1.
Hand in the Fire (2010).
Every Single Minute (2014).
Tra le pagine [The pages] (2021).
Racconti
Dublin Where the Palm Trees Grow (1996).
Biografie
Il cane che abbaiava alle onde [The Speckled People], traduzione di Isabella Zani, Roma, Fazi, 2004 [2003], ISBN88-8112-487-4.
Il marinaio nell'armadio [The Sailor in the Wardrobe], traduzione di Isabella Zani, Roma, Fazi, 2007 [2006], ISBN978-88-8112-806-8.
(EN, DE) Cenni biografici e opere pubblicate, su berliner-kuenstlerprogramm.de. URL consultato il 16 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2020).