Hrabove (oblast' di Donec'k)
Hrabove (in ucraino Грабове?, in russo Грабово?, Grabovo) è un villaggio dell'Ucraina, nel Distretto di Šachtars'k, Oblast' di Donec'k. StoriaIl borgo fu fondato alla fine del XV secolo[3] sulla riva sinistra del fiume Mius; è stato riposizionato nella sede attuale nel 1787. Una chiesa di pietra, la Chiesa della Santissima Trinità, è stata costruita nel 1803: la sua base di fondazione è rimasta ad oggi, anche se è stata sostanzialmente ricostruita nel 1903. Hrabove divenne parte della nascente Unione Sovietica nel febbraio 1918[3], sotto la spinta del leader rivoluzionario Nestor Machno. Un regime comunista con basi più stabili fu in vigore dal 1921. Nel 1942 la zona cadde sotto il controllo nazista: la religione cristiana ortodossa venne nuovamente consentita e ci fu una restituzione parziale delle terre che erano state confiscate dai contadini sotto il regime comunista. Tuttavia, con il ripristino del governo comunista nel 1952 la chiesa venne chiusa dalle autorità e trasformata in una sala da ballo. Le autorità erano poi intenzionate a distruggere la chiesa, ma la popolazione locale impedì con successo la sua completa distruzione. Il 17 luglio 2014, nei pressi del villaggio è precipitato il Boeing 777-200ER del Volo Malaysia Airlines 17 in seguito ad un abbattimento probabilmente da parte di un missile terra-aria[4]. Con lo scoppio della Guerra Russo-Ucraina, il 22 febbraio 2022 il paese è passato sotto l'occupazione Russa, poi annesso con un referendum effettuato a fine settembre.[5] Politica e identità nazionaliDal 2010 il capo del consiglio del villaggio è stato Volodymyr Berezhnyi (nato nel 1955). Durante il censimento del 1989 erano presenti 1.081 abitanti, di cui 507 uomini e 574 donne. Il successivo censimento del 2001 indica una popolazione di circa 1.000 persone, classificati in base alla lingua preferita come il 77,5% di lingua ucraina e 22,0% di lingua russa, con una manciata di bielorussi. La maggior parte delle persone che vivono nel villaggio si identificano come ucraini[6].
Note
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