Hit That è il primo singolo[3][5] estratto dall'album Splinter degli Offspring.
Ha raggiunto la prima posizione nella classifica Billboard Alternative Songs[5].
Si tratta del primo singolo del gruppo che include campioni di sintetizzatore[6][7][8][9], suonati da Ronnie King[6][9].
Significato
La canzone riguarda il non dar importanza alle conseguenze che possono derivare dalla promiscuità sessuale[10].
Video
Il video musicale, pubblicato nel febbraio del 2004[11], mostra un uomo ed un accalappiacani realizzati in computer grafica che cercano di riacchiappare il cane dell'uomo che è scappato da casa per evitare l'incontro con l'accalappiacani.
Quando finalmente riescono a raggiungerlo, si vede il cane in un vicolo insieme ad una cucciolata: il cane in un attimo si ricorda che quei cuccioli sono i suoi.
Dopo averlo ritrovato, lo si vede successivamente passeggiare con il suo proprietario con una medicazione, a causa dell'intervento chirurgico che doveva fare, una castrazione.
Si tratta dell'unico video che non è stato commentato da Dexter Holland e Noodles nel DVD Complete Music Video Collection.
Tracce
- Hit That - 02:49
- The Kids Aren't Alright - 04:13 (live BBC Radio 1 Session)
- Long Way Home - 02:34 (live)
- Hit That - 01:51 (USC Marching band)
- Hit That (Video CD extra)
- Hit That - 02:49
- Hit That - 01:47 (USC Marching band)
- Hit That
- Da Hui (versione esplicita)
- Hit That (USC Marching band)
- Altri musicisti
Classifiche
Note
- ^ a b c d e (EN) Hit That, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b (EN) Hit That, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b southerntracks.com Archiviato l'11 aprile 2013 in Archive.is.
- ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2003 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 25 luglio 2019.
- ^ a b (EN) Hit That, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 giugno 2012.
- ^ a b c Intervista a Noodles su Beat.com.au
- ^ (EN) Splinter, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b (EN) Splinter - Credits, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b c (EN) Offspring.com. URL consultato il 23/06/2012 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2012).
- ^ (EN) Joe D'Angelo, Lens Recap: The Story Behind The Offspring's 'Hit That', su mtv.com, MTV.com. URL consultato il 18 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
- ^ Mvdbase.com. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
- ^ (EN) Hit That, su Discogs, Zink Media.
- ^ Austriancharts.at
- ^ a b c d e f g h i j (NL) The Offspring - Hit That, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 25 luglio 2019.
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 25 January 2004 - 31 January 2004, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 luglio 2019.
- ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 25 January 2004 - 31 January 2004, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 luglio 2019.
- ^ a b c d (EN) The Offspring – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 25 luglio 2019.
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Collegamenti esterni
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