L'HA-200 Saeta era un velivolo di costruzione interamente metallica dall'aspetto convenzionale che ricalcava le caratteristiche salienti dei pari ruolo dello stesso periodo, monoplano ad ala bassa con carrello retrattile.
La fusoliera a sezione circolare era caratterizzata da un abitacolo a due posti in tandem dotato di doppi comandi, chiuso da un lungo tettuccio apribile a scorrimento. Posteriormente terminava in un impennaggio cruciforme monoderiva con piani orizzontali montati a sbalzo.
Il carrello d'atterraggio era di tipo triciclo anteriore, completamente retraibile ed azionato da un circuito idraulico, quello principale nell'ala con movimento delle due gambe di forza verso l'interno, quello anteriore con movimento retrogrado.
prima versione di produzione in serie, realizzata in 30 esemplari.
HA-200B
versione di preproduzione equipaggiata con una coppia di Turboméca Marboré IIA e destinata all'Egitto, prodotta in 10 esemplari in Spagna più 90 costruiti su licenza in Egitto con la designazione Helwan HA-200B القاهرة (al-Qāhira).
HA-200D
Versione migliorata destinata all'aviazione militare spagnola caratterizzata dall'adozione di sistemi aggiornati, realizzata in 55 esemplari.
HA-200E Super Saeta
HA-200D rimotorizzato con i più potenti turbogetto Marbore VI, dotato di avionica avanzata e dotato della possibilità di essere equipaggiato con missili aria-superficie, 40 conversioni.