Hippopotamidae
Gli ippopotami sono gli unici componenti della famiglia degli Ippopotamidi che, con i Suidi e i Taiassuidi, formano il sottordine Suiformi, ordine degli Artiodattili. La diffusione geologica della famiglia va dal medio Pliocene al Pleistocene in Asia, nel Pleistocene in Europa, e dal medio Pliocene a oggi in Africa. EvoluzioneGli studi più recenti sulle origini degli ippopotamidi suggeriscono che ippopotami e cetacei condividano un antenato comune semi-acquatico che si sarebbe differenziato dagli altri Artiodattili circa 60 milioni di anni fa[1][2], per poi dar vita, circa 54 milioni di anni fa, a due branche distinte, da una delle quali si evolsero i cetacei, probabilmente a partire dalla proto-balena Pakicetus e da altri Archaeoceti[3][4]. TassonomiaOrdine Artiodattili
Per quanto riguarda le differenze fra le due specie (quelle più grandi e quelle pigmee) esse sono relative all'ambiente in cui preferiscono vivere (i più grandi si immergono nell'acqua mentre i pigmei preferiscono le foreste) e al carattere (i primi sono più socievoli dei secondi), mentre per quanto riguarda la composizione fisica cambiano soltanto le dimensioni. Note
Bibliografia(EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4. Altri progetti
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