Henok Goitom
Henok Goitom (Solna, 22 settembre 1984) è un allenatore di calcio ed ex calciatore svedese naturalizzato eritreo, di ruolo attaccante, assistente allenatore dell'AIK. CarrieraGiocatoreClubDi origine eritrea, è nato in Svezia e cresciuto a livello giovanile in squadre del circondario di Stoccolma. Prima ancora di scendere in campo in un campionato svedese senior, Goitom è stato prelevato dall'Udinese nell'estate del 2003 a fronte di un contratto triennale.[1] La sua prima partita in Serie A, disputata il 19 febbraio 2005, ha visto proprio il ventenne Goitom segnare la rete del definitivo 1-1 in casa contro l'Inter, con un colpo di testa al 90' a pochi minuti dal suo ingresso in campo.[2][3] Nonostante ciò, quella è stata l'unica presenza registrata in campionato con la squadra friulana, che lo ha poi girato in prestito per due anni agli spagnoli del Ciudad de Murcia, militanti nella seconda serie nazionale: al suo secondo anno di permanenza ha realizzato 15 reti in 38 presenze, piazzandosi quinto nella classifica marcatori della Segunda División 2006-2007. Nella stagione seguente, terminato ufficialmente il rapporto con l'Udinese, è rimasto a Murcia per giocare in Primera División nell'altra squadra cittadina, il Real Murcia, con un contratto quadriennale da 3 milioni di euro complessivi. Il 15 luglio 2008 Goitom è rimasto in Primera División passando però al Real Valladolid con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore del club biancoviola, il quale non è stato poi esercitato anche se il giocatore è stato il miglior marcatore stagionale della squadra con 10 reti all'attivo in campionato. Il 14 luglio 2009 è stato acquistato per 2,2 milioni di euro dall'Almería, che lo ha prelevato appunto dal Real Murcia: al termine della stagione 2010-2011, dopo quattro anni nella massima serie spagnola, Goitom è sceso in Segunda División insieme al club complice la retrocessione. Nell'agosto 2012 si è svincolato a parametro zero ed è tornato in Svezia con l'ingaggio da parte dell'AIK, squadra con sede a breve distanza dai luoghi in cui Goitom è cresciuto. Nei suoi primi tre anni e mezzo all'AIK il suo rendimento personale è andato in crescendo: dopo aver chiuso il campionato 2012 con 1 gol in 9 partite, infatti, ha realizzato rispettivamente 8 reti nel torneo 2013 e 12 reti in quello 2014, fino ad arrivare alle 18 realizzazioni in 29 partite del 2015. In questa stagione, oltre a laurearsi vice-capocannoniere, è stato eletto ufficialmente miglior giocatore di tutta l'Allsvenskan 2015.[4] Dopo tre stagioni e mezzo ed un bottino di 40 reti in 93 presenze, a fine 2015 ha comunicato di non aver trovato un accordo con il club per l'estensione del contratto. Dopo un inverno trascorso da svincolato, il 22 marzo 2016 si è accasato al Getafe nella Liga spagnola, firmando un contratto fino al termine della stagione.[5] Tra l'agosto e l'ottobre del 2016 ha giocato 8 partite senza segnare nella MLS americana con la maglia dei San Jose Earthquakes.[6] Il 3 marzo 2017 è stato formalizzato il suo ritorno in maglia AIK, con una conferenza stampa in cui è stato presentato insieme al nuovo compagno di reparto Sulejman Krpić.[7] A partire dalla stagione 2018, complice il ritiro forzato di Nils-Eric Johansson avvenuto in precampionato, Goitom ha ereditato a tutti gli effetti la fascia da capitano.[8] Al termine di quella stessa annata, l'AIK è tornato a vincere il titolo nazionale a 9 anni di distanza dall'ultimo successo, grazie anche alle 12 reti in 30 presenze in campionato dello stesso Goitom. Goitom si è confermato miglior marcatore stagionale dell'AIK anche nei due campionati successivi: nell'Allsvenskan 2019 ha segnato 11 reti alla pari del compagno di squadra Tarik Elyounoussi, mentre nell'Allsvenskan 2020 ha realizzato 8 gol in 29 partite. Trentaseienne, nel gennaio del 2021 ha firmato un altro rinnovo annuale.[9] Il 4 dicembre 2021, in occasione dell'ultima giornata di campionato nonché della sua ultima partita in carriera, Goitom è riuscito a segnare proprio nei minuti di recupero il suo gol ufficiale numero 100 con la maglia dell'AIK (in 293 partite ufficiali), con tanto di celebrazioni al fischio finale.[10] NazionaleHa fatto parte della Nazionale svedese Under-21 tra il 2005 e il 2006, prendendo parte alle qualificazioni per gli Europei di categoria. Nel 2014 ha espresso pubblicamente dure critiche rivolte al CT Erik Hamrén e alla Federcalcio svedese per non essere mai stato convocato, neppure nella Nazionale sperimentale. Goitom lo ha motivato come un atto di ripicca per una vecchia intervista dopo una sconfitta casalinga per 5-0 ai tempi dell'Under-21, in cui criticava l'approccio dell'allenatore dell'epoca.[11] Nel 2015 ha deciso di rispondere alla convocazione dell'Eritrea. Il 10 ottobre 2015 ha giocato la prima partita per la Nazionale del paese africano, debuttando da titolare nella sconfitta casalinga per 0-2 contro il Botswana, sfida valida per le qualificazioni al campionato del mondo 2018.[12] Tre giorni più tardi, nel match di ritorno, ha segnato la sua prima rete.[13] AllenatoreDopo essersi ritirato dal calcio giocato, nel 2022 ha assunto il ruolo di assistente allenatore della formazione Under-19 del club di cui è stato capitano e simbolo, l'AIK.[14] Il 19 agosto 2022, a seguito dell'esonero del capo allenatore della prima squadra Bartosz Grzelak, Goitom è stato scelto dalla dirigenza per guidare temporaneamente la squadra.[15] Non essendo in possesso di una licenza UEFA Pro, ha potuto ricoprire il ruolo di capo allenatore per soli 60 giorni, poi dal 18 ottobre 2022 è diventato formalmente assistente di un altro allenatore ad interim quale Peter Wennberg, continuando comunque a dirigere di fatto in prima persona la squadra da bordocampo.[16] Nella stagione 2023 è stato a tutti gli effetti assistente, prima del nuovo capo allenatore Andreas Brännström[17] e successivamente del nuovo tecnico Henning Berg. Ha mantenuto il ruolo di assistente anche nella prima parte dell'Allsvenskan 2024 fintanto che, a giugno, le dimissioni di Berg hanno reso Goitom nuovamente capo allenatore ad interim per due partite in attesa che il club scegliesse il nuovo tecnico,[18] il faroese Mikkjal Thomassen. StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 1º gennaio 2017.
Cronologia presenze e reti in nazionale
PalmarèsClubCompetizioni nazionali
Individuale
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