Heal the World
Heal the World è un singolo del cantante statunitense Michael Jackson, pubblicato il 23 novembre 1992 come settimo estratto dall'album Dangerous del 1991. DescrizioneLa canzone fu scritta e composta da Michael Jackson e prodotta da Jackson con la collaborazione di David Foster. Utilizzando il titolo di questa canzone, fondò la Heal the World Foundation, un'associazione benefica che fu progettata per migliorare la vita dei bambini in difficoltà. Tutti i proventi derivanti dal suo Dangerous World Tour furono devoluti a questa associazione, che però chiuse nel 2004 per violazione delle leggi americane in termini di management ed assetto finanziario. Nel documentario Living with Michael Jackson del 2003 Jackson dichiarò di aver scritto la canzone seduto sopra il ramo di un enorme albero del Neverland Ranch, che l'artista chiamava "giving tree" (l'albero donatore) perché riteneva che tale albero lo ispirasse nello scrivere nuove canzoni. Jackson ha detto di aver scritto anche canzoni come Black or White e Childhood seduto su questo albero.[5][6][7][8] PromozioneJackson ha eseguito la canzone: in tutti i concerti del Dangerous World Tour del 1992-1993 e dell'HIStory World Tour del 1996-1997; nell'intervallo del Super Bowl XXVII il 31 gennaio 1993 al Rose Bowl di Pasadena in California davanti ad oltre 90.000 persone[9] e a oltre 133 milioni e mezzo di telespettatori (audience più alta di sempre nella storia della tv americana);[10] il 20 gennaio al Galà Presidenziale di Bill Clinton;[11] nel 1998 alle Bahamas durante la festa d'inaugurazione di un resort[12] e nel 2002 al Teatro Apollo di Harlem durante uno spettacolo a sostegno del Partito Democratico Americano.[13][14] Heal the World insieme a We Are the World ha chiuso il memorial/funerale pubblico dedicato a Michael Jackson allo Staples Center di Los Angeles il 7 luglio 2009. Il cantante l'aveva anche eseguita più volte, pochi giorni prima della sua morte, durante le prove dello spettacolo This Is It previsto a Londra e cancellato dopo la morte.[15] La cantante R&B Ciara ha interpretato il brano durante la cerimonia dei BET Awards del 2009 come tributo a Jackson. Il videoIl video musicale della canzone fu diretto da Joe Pytka e mostra immagini di bambini che vivono in paesi in guerra e in situazioni di povertà. Nel finale bambini di tutte le nazionalità ed etnie si uniscono in una fiaccolata globale.[16] È uno dei pochi video da solista in cui il cantante non compare. Gli altri sono quelli di Man in the Mirror del 1988, HIStory del 1997 (in questi due in realtà appare ma solo in filmati d'archivio) e Cry del 2001. PubblicazioneIl video venne pubblicato per la prima volta nel 1993 in VHS (negli anni seguenti anche in DVD) all'interno della raccolta di video dell'album Dangerous intitolata Dangerous: The Short Films, accompagnato da un'inedita introduzione parlata di Jackson. In seguito venne ripubblicato nella raccolta Video Greatest Hits - HIStory del 1995, nel 2006 su DualDisc nel cofanetto Visionary: The Video Singles e nel 2010 in versione rimasterizzata nella raccolta di video su DVD Michael Jackson's Vision. AccoglienzaHeal the World fu il settimo singolo estratto da Dangerous e quindi ebbe un'accoglienza più blanda rispetto ai singoli precedenti, dato che era già stato pubblicato molto materiale dall'album. Il singolo ha ottenuto comunque un buon successo commerciale. Nel dicembre del 1992, ha raggiunto la posizione numero 2 della Official Singles Chart, dietro solamente a I Will Always Love You di Whitney Houston; in seguito venne certificato disco d'oro e divenne il singolo con maggior successo commerciale nel Regno Unito. Meno successo ha avuto, però, negli Stati Uniti, dove ha raggiunto solo la posizione numero 27 della Billboard Hot 100. L'unica nazione in cui è riuscito a raggiungere la vetta delle classifica è stata la Spagna, dove è stato due settimane consecutive alla posizione numero 1 ad inizio 1993 per poi rientrarvi nell'estate del 2006, a causa della ripubblicazione dei singoli principali di Jackson nel cofanetto Visionary. Il singolo è rientrato in tutte le classifiche mondiali nel 2009 dopo la morte di Michael Jackson. Classifiche
Certificazioni
TracceEdizione originale (1992)
Versioni ufficiali
Crediti
Note
Collegamenti esterni
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