Harald Berger
Harald Berger (Linz, 31 ottobre 1972 – Hintersee, 20 dicembre 2006) è stato un arrampicatore, alpinista e guida alpina austriaco. Ha praticato l'arrampicata in falesia, il bouldering, le vie lunghe e l'arrampicata su ghiaccio. BiografiaHa cominciato ad arrampicare a quattordici anni facendo bouldering vicino a casa. Finite le scuole superiori si è trasferito a Salisburgo dove si è dedicato a varie discipline, dall'arrampicata sportiva a quella su ghiaccio e allo sci alpinismo. Dal 2002 ha partecipato alla Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio vincendone tre edizioni, nel 2002, 2003, e 2006.[1] Sul misto ha salito vie di difficoltà fino all'M13 e ha scalato cascate di ghiaccio in tutto il mondo. Si è dedicato con grande successo anche alle vie lunghe. È stato il secondo arrampicatore dopo Stefan Glowacz ad aver completato la Trilogia delle Alpi, tre vie d'arrampicata tra le più difficili delle Alpi. Ha salito nel 2003 The End of Silence (350 m/8b+), nel 2004 Des Kaisers neue Kleider (250 m/8b+) e nel 2005 Silbergeier (200 m/8b). Nel 2006 ha anche effettuato la prima libera di Antihydral (200 m/8b) che sale vicino a Silbergeier, ed ha aperto la via nuova Short cut sullo Tsaranoro in Madagascar. Il 20 dicembre 2006 è morto mentre si allenava in una grotta di ghiaccio chiamata Eiskapelle vicino a Hintersee in Austria. Durante la salita un distaccamento di ghiaccio stimato pesare decine di tonnellate gli è crollato addosso non lasciandogli scampo.[2] Nel 2007, a un anno dalla sua scomparsa, i fotografi Hermann Erber e Kirsten Buchmann gli hanno dedicato un libro, Equilibrium, che raccoglie le immagini e i pensieri della vita di Harald.[3] PalmarèsCoppa del mondo di arrampicata su ghiaccio
FalesiaHa scalato fino all'8c+ lavorato e l'8a a vista. BoulderHa scalato alcuni boulder di 8a. Vie lunghe
Vie di ghiaccio e misto
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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