HMS Majestic (1895)

HMS Majestic
La Majestic esce da un porto prima del 1915
Descrizione generale
Tiponave da battaglia pre-dreadnought
ClasseMajestic
ProprietàRoyal Navy
CostruttoriPortsmouth Dockyards
CantierePortsmouth
Impostazionefebbraio 1894
Varo31 gennaio 1895
Entrata in serviziodicembre 1895
Destino finaleaffondata durante la campagna dei Dardanelli il 25 marzo 1915
Caratteristiche generali
Dislocamento16.060
Lunghezza128 m
Larghezza23 m
Pescaggio8,2 m
Propulsione2 eliche, 2 macchine a 3 cilindri a vapore a tripla espansione
Velocità16 nodi (29,63 km/h)
Autonomiamn
Equipaggio672
Armamento
Armamento
  • 4 cannoni da 305 mm
  • 12 cannoni da 152 mm
  • 12 cannoni da 12 pounder (76mm)
  • 12 cannoni da 3 pounder (47mm) a tiro rapido
  • 5 tubi lanciasiluri da 457 mm (4 sommersi, 1 in installazione brandeggiabile sul ponte)
Corazzatura9 pollici alla cintura, 14 alle barbette e 14 sul torrione di comando
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La HMS Majestic, terza nave da guerra britannica a portare questo nome, è stata una corazzata dell'omonima classe della Royal Navy. Venne impostata nei cantieri di Portsmouth il febbraio 1894, varata il 31 gennaio 1895 ed entrò in servizio nel dicembre 1895.

Costruzione

La nave al momento del varo era la più grossa nave da battaglia britannica. Le sue due torri binate da 305 mm erano circondate da due barbette a forma di pera come tutte le altre della classe tranne due che le ebbero circolari; la corazzatura era di tipo Harvey, che permetteva una maggiore protezione a parità di spessore o minor peso a parità di protezione, come nel caso della Majestic. Il suo ridotto corazzato ospitava anche 12 cannoni da 152mm in casamatta. Le sue due caldaie a 3 cilindri erano inizialmente alimentate a carbone e sviluppavano una potenza di 10.000 ihp, e nel 1908 vennero sostituite con modelli alimentati ad olio combustibile. Le navi della classe erano considerate di buona tenuta al mare anche se afflite da un elevato consumo.

Servizio

La nave prestò servizio nel Channel Squadron, del quale fu anche ammiraglia dal 1901 al 1904, anno in cui andò ai lavori di raddobbo. In seguito venne aggregara alla Atlantic Fleet nuovo nome del Channel Squadron dopo la riorganizzazione della Royal Navy. In riserva dal 1º ottobre 1906. Rimessa in servizio attivo nel febbraio 1907, inizialmente come ammiraglia del Nore squadron della nuova Home Fleet, poi normale nave quando la nave di bandiera divenne un'altra, ricevette nuovi sistemi di controllo fuoco e impianti radio nei lavori del 1908.

La prima guerra mondiale

Durante la guerra partecipò alla campagna dei Dardanelli, dove venne affondata da un sommergibile tedesco.

Note


Bibliografia

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  • Brassey, T. A. The Naval Annual 1898. Portsmouth: J. Griffith, 1898.
  • Burt, R. A. British Battleships 1889–1904. Annapolis, Maryland: Naval Institute Press, 1988. ISBN 0-87021-061-0.
  • Chesneau, Roger, and Eugene M. Kolesnik, eds. Conway's All The World's Fighting Ships, 1860–1905. New York: Mayflower Books, Inc., 1979. ISBN 0-8317-0302-4.
  • Gibbons, Tony. The Complete Encyclopedia of Battleships and Battlecruisers: A Technical Directory of All the World's Capital Ships From 1860 to the Present Day. London: Salamander Books Ltd., 1983.
  • Gray, Randal, Ed. Conway's All The World's Fighting Ships 1906–1921. Annapolis, Maryland: Naval Institute Press, 1985. ISBN 0-87021-907-3.
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  • "Latest Battleships and Cruisers for the British Navy." Scientific American. 15 April 1899.
  • Massie, Robert K., "Castles of Steel", New York: Ballantine Books, 2003.
  • Paine, Lincoln P. Warships of the World to 1900. New York: Houghton Mifflin, 2000. ISBN 0-395-98414-9.
  • Pollen, A. J. H. The British Navy in Battle. London: Chatto and Windus., 1919.
  • Wren, M. F. and W. L. Wyllie. Sea Fights of the Great War. New York: Cassell, 1918.

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