Lo sviluppo di un nuovo elicottero multiruolo venne avviato da HAL in collaborazione con MBB nel 1984 con il nome di Advanced Light Helicopter al fine di rimpiazzare i Chetak e i Cheetah.[6] Il primo prototipo volò il 20 agosto 1992 ma la produzione in serie venne avviata solo nel 1997 come conseguenza di un taglio ai finanziamenti e di un cambio di vedute dovuti a una crisi economica che colpì l'India nel 1991. A maggio 1998 un embargo imposto dagli Stati Uniti a seguito del rifiuto dell'India di firmare il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari bloccò la fornitura dei turboalbero CTS800 che avrebbero dovuto equipaggiare i primi esemplari di serie; di conseguenza, venne scelto come motore il Turbomeca TM 333, già utilizzato sui prototipi. Il 7 febbraio 2003 Turbomeca e HAL firmarono un contratto per lo sviluppo del nuovo turboalbero Turbomeca Ardiden, denominato Shakti in India.[7]
Il 29% del peso a vuoto del Dhruv è costituito da materiali compositi, che formano per il 60% la cellula. Le due turbine sono alloggiate sopra la cabina e sono collegate al rotore principale, costituito da quattro pale retrattili realizzate in composito vincolate alla testa del rotore realizzata in elastomeri tramite due dischi in fibra di carbonio. Tutte le versioni sono equipaggiate di pattini ad eccezione degli esemplari destinati alla Marina, equipaggiati con carrello triciclo retrattile. L'accesso alla cabina è assicurato con due portelloni laterali scorrevoli e uno posteriore collocato sotto la trave di coda.[11]
A partire dal 2006 tutti gli esemplari, ad eccezione di quelli in servizio presso la guardia costiera, sono equipaggiati con avionica sviluppata da Israel Aerospace Industries[6] che comprende head-up display, visori notturni, telecamere termiche[8] e pacchetti per guerra elettronica. La versione navale è equipaggiata anche con il radar di fabbricazione indiana SV2000. Nel 2019 HAL e Safran hanno firmato un contratto per l'installazione di sistemi di pilotaggio automatico realizzati da quest'ultima.[12]
Versioni
Mk.1: primi 56 esemplari prodotti equipaggiati con due Turbomeca TM 333-2B2.[13]
Mk.3: versione equipaggiata con due turboalbero Safran Ardiden 1H1 (costruiti dalla HAL e denominati Shakti), strumentazione digitale, nuovo pacchetto electronic warfare, chaff e flare a rilascio automatico, nuovo sistema di controllo delle vibrazioni.[14]
opera con 8 esemplari, altri 16 MK. III sono stati ordinati.[14][19][20] I primi 3 Dhruv Mk. III sono stati consegnati ad aprile 2021.[20] Ulteriori 3 Dhruv Mk. III sono stati consegnati il 7 giugno 2021.[21]
opera con 2 Dhruv Mk-I e 16 Dhruv Mk.III, mentre ulteriori 9 esemplari sono stati ordinati a marzo 2024.[22][14][20][23] I primi 3 Dhruv Mk.III sono stati consegnati il 12 giugno 2021.[24] Il 26 marzo 2023 uno dei sedici esemplari di Dhruv Mk. III è stato perso in un incidente.[25]