Gymnopus fusipes (Bull.) Gray, 1821 è un fungo della famiglia Omphalotaceae[1] considerato un tempo buon commestibile che recentemente è stato ritenuto responsabile di avvelenamenti a sindrome pardinica; trattasi di specie saprofita che cresce ai piedi degli alberi di latifoglie ma più spesso su legname marcescente o su fogliame in decomposizione.
I meno esperti non di rado lo confondono con esemplari di Armillaria tabescens o comunque con una vera e propria specie di chiodino poiché cresce nello stesso periodo e poiché trattasi di fungo cespitoso.
Carnoso, da 2 fino ad 8 cm, occasionalmente anche 10 cm; prima convesso, poi spianato, più o meno irregolare, liscio, color nocciola, spesso maculato di bruno/ocra, a volte più chiaro al centro.
Sottile, lungo fino ad 8/10 cm, fusiforme, tenace, spesso irregolare, presenta delle introflessioni anche profonde; nella parte inferiore termina con una sorta di radichetta; concolore al cappello.
Gregario oppure cespitoso, cresce in estate/autunno, spesso in contemporanea al "chiodino" con cui occasionalmente può essere confuso; predilige ceppaie marcescenti oppure fogliame. Nei boschi di latifoglie.
Esemplari di G. fusipes
Commestibilità
Seppur da alcuni autori considerata commestibile (Bruno Cetto ed altri) la specie è oggi sospettata di causare avvelenamenti a sindrome pardinica[2][3]
La sua carne, se essiccata nel suo habitat, si reidrata rapidamente con la pioggia ed anche i carpofori più vecchi possono sembrare freschi (reviviscenza) in tal caso la specie diventa tossica e causa disturbi intestinali.
Tassonomia
Sinonimi e binomi obsoleti
Agaricus contortus Bull., Herbier de la France 1: tab. 36 (1781) [1780-81]
Gymnopus fusipes (Bull.) Gray, A Natural Arrangement of British Plants (London) 1: 604 (1821)
Gymnopus fusipes var. rugosus (Romagn.) P. Roux & Eyssart. [as 'rugosa'], in Eyssartier & Roux, Le guide des champignons – France et Europe (Paris): 1083 (2011)
A volte potrebbe essere confuso con esemplari vecchi di Armillaria tabescens, da cui si distingue per via di numerose caratteristiche, in particolare perché possiede le lamelle adnate invece che decorrenti.