Grotta Sant'Angelo (Lama dei Peligni)
La grotta di Sant'Angelo con l'annesso eremo di Sant'Angelo (o San Michele) è situata nel territorio comunale di Lama dei Peligni, in provincia di Chieti. La grotta con l'annesso eremo è situata a 1300 m s.l.m., oltre località Calvario. Della chiesetta interna restano ruderi di mura e una nicchia. StoriaLa prima notizia indubbia è del 1447 con la numerazione dei fuochi della Valle del Sangro quando viene citata una certa "Margarita concubina priorpis Sancti Angeli de Monte".[1][2][3] Alcune delle caratteristiche della grotta fecero in modo che, in epoca Longobarda nascesse l'idea di costruire un monastero di San Michele Arcangelo che fu fatto poi edificare da Roberto da Salle. Nel XIII secolo venne costruito l'eremo di Sant'Angelo.[2][3] TradizioniDue tradizioni narrano della grotta:
DescrizioneL'ingresso alla grotta è molto impervio e ripido. La piccola cella forse era provvista di una piccola finestra sul lato della valle. Un androne era forse la parte abitata dato che era più pianeggiante. Una scalinata d'accesso scavata nella roccia vi consentiva l'ingresso presso cui è stata realizzata, sempre scavando la roccia, un'acquasantiera.[2][3] Anticamente l'androne era chiuso sul davanti mediante un grosso muro. Delle altre strutture rimangono una piccola edicola lignea. Nel fondo ed ai lati dell'edicola vi erano dipinti Sant'Angelo, San Benedetto e Pietro da Morrone, dipinti ora scomparsi.[1] Una vasca è sita presso un muro in cui veniva convogliata una vena d'acqua[2][3] mentre in una piccola sorgente nasce del muschio.[1] Note
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