Gries am Brenner
Gries am Brenner è un comune austriaco di 1 329 abitanti nel distretto di Innsbruck-Land, in Tirolo. Geografia fisicaGries am Brenner è un paese alpino sito pochi chilometri oltre il confine con l'Italia al Brennero (Trentino-Alto Adige). È situato nella Wipptal, all'imbocco della valle Obernbergtal posta sul versante occidentale. Qui il fondovalle si allarga sufficientemente per accogliere l'abitato, il fiume Sill e la strada Brennerstraße. Nel territorio comunale è presente il lago del Brennero (in tedesco Brennersee). StoriaGià in epoca romana Gries am Brenner era un'importante stazione di passaggio verso sud, ma l'insediamento definitivo è del tardo Medioevo; quelli più antichi risalgono al periodo pre-romano e sono a Nösslach e Vinader. La strada era percorsa da commercianti, viaggiatori e pellegrini, per cui lungo il tragitto furono costruiti vari insediamenti[1]. Fra le varie personalità che, in varie epoche, qui hanno transitato, ci furono Carlo Magno, Albrecht Drauser, Johann Wolfgang von Goethe e Wolfgang Amadeus Mozart[senza fonte]. A protezione della strada, sul territorio di Gries, fu costruita una fortezza ma nel 1241 nacque un conflitto tra Alberto III di Tirolo e la diocesi di Bressanone che ne impose la demolizione. Mainardo II di Tirolo-Gorizia fece costruire nel 1287, in località Leug poco più a sud di Gries, una fortezza come stazione doganale per la riscossione dei dazi; successivamente Federico IV d'Asburgo fece costruire nei pressi una piccola chiesa che ebbe, tra il 1461 ed il 1811, un proprio vicariato. L'imperatore Massimiliano I d'Asburgo fu un assiduo frequentatore di Gries poiché il territorio era ricco di selvaggina; durante le sue battute di caccia soggiornava alla locanda “Weißes Rößl“. Gries beneficiò, fino al 1560, della ricchezza creata dalle miniere nella vicina Obernbergtal, avendo sul proprio territorio magazzini e laboratori per la lavorazione dell'argento[1]. Nel 1809, durante l'Insorgenza tirolese il generale François Joseph Lefebvre, come ritorsione alla sconfitta subita dalle truppe sassoni nelle vicinanze di Mules, distrusse la stazione doganale di Lueg che fu definitivamente chiusa nel 1815. Dopo la Seconda guerra mondiale, per alcuni anni, fu sfruttata la miniera di carbone al Giogo di Nösslach[1]. Successivamente al completamento dell'autostrada e alla conseguente deviazione del traffico[senza fonte], il paese si è trasformato in una località tranquilla, con un piccolo numero di turisti. Il 15 settembre 1991 si svolse a Gries una manifestazione politica irredentista, soprannominata "Vento baltico", definita dai promotori «una grande manifestazione al Brennero, quale primo obiettivo per conseguire il più velocemente possibile la riunificazione del Tirolo e impedire la concessione della quietanza liberatoria[cioè?]». Tale manifestazione fu ideata da Karl Wolfgang Scheiber, Christian Waldner, segretario della "Junge Generation" dell'SVP, Ferdinand Willeit e Franz Pahl, autore del libro Tiroler Einheit, jetzt! dove indica cinque punti per la secessione dell'Alto Adige e la sua unificazione al Tirolo austriaco[2]. StemmaLo stemma di Gries am Brenner è costituito da tre fortezze di colore nero su sfondo giallo. Le fortezze si riferiscono a quelle di Leug, Schlossögg e Morhäusl. Lo stemma è stato ufficializzato il 9 gennaio 1973[3]. Monumenti e luoghi d'interesse
Geografia antropicaIl territorio di Gries am Brenner confina con i comuni italiani di Brennero e Val di Vizze e quelli austriaci di Obernberg am Brenner, Steinach am Brenner, Trins e Vals. Suddivisioni amministrativeIl comune conta, oltre alla sede municipale, 16 frazioni: Au, Brenner (o Brennerpass), Brennersee, Egg, Gasse, Hölden, Lueg, Neder, Nösslach, Obergries, Planken, Plattl, Ritten, Untergries, Venn e Vinaders. EconomiaGries am Brenner è la base di partenza sia per il turismo invernale sia per quello estivo. È possibile raggiungere la Sattelbergalm, situata a 2115 m s.l.m. sulla sella del confine, divenuta nota ed attrezzata stazione sciistica e meta estiva d'escursioni. Gli alberghi, lungo la strada, si trovano qui già da alcuni secoli proprio per la natura di località di passaggio. Infrastrutture e trasportiGries am Brenner è attraversato dalla strada Landesstraße B182 Brennerstraße; la ferrovia del Brennero, situata sul versante orientale, e l'autostrada A13 Brenner Autobahn su quello occidentale, si trovano su un livello superiore. SportGries am Brenner ha ospitato, assieme ad Altenmarkt-Zauchensee, i Campionati austriaci di sci alpino 1991. Note
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