Il Gran Premio di superbike di Portimão 2024 è stato la settima prova del mondiale superbike del 2024. Nello stesso fine settimana si sono corsi anche la settima prova del campionato mondiale Supersport, la quinta del campionato mondiale Supersport 300 e la terza del Campionato mondiale WCR.
I tre appuntamenti della Superbike ricalcano il copione dei Gran Premi precedenti con Toprak Razgatlıoğlu che, dopo aver fatto siglare la quarta pole consecutiva, si impone in ogni gara ritoccando inoltre il record di successi consecutivi ora a quota tredici.[3] Alle sue spalle si alternano, per i piazzamenti a podio, Danilo Petrucci e Alex Lowes (due ciascuno); un podio a testa per i portacolori di Ducati Corse Álvaro Bautista e Nicolò Bulega.[4][5][6] Al termine di questo evento Razgatlıoğlu consolida un margine di 92 punti sul più diretto degli inseguitori.
In Supersport Yari Montella, come già accaduto a Phillip Island, fa doppietta e conquista punteggio pieno.[7] Questo risultato gli consente di ridurre il distacco dal capoclassifica Adrián Huertas, autore della pole position, a soli venti punti: erano 46 al termine del Gran Premio precedente. Nuovamente a podio in entrambe le prove Stefano Manzi, ancora pienamente in corsa per il titolo.[8][9] Nella Supersport 300 entrambe le prove vanno a Mirko Gennai,[10] particolarmente efficace su questa pista dove aveva già ottenuto tre successi nelle annate precedenti.[11][12] Il compagno di squadra di Gennai: Loris Veneman, con un quarto ed un secondo posto, si porta al comando della classifica complice il doppio ritiro di Iñigo Iglesias. Grande equilibrio nel mondiale WCR con distacco invariato in vetta tra María Herrera e Ana Carrasco che conquistano gli stessi punti (in virtù di una vittoria ed un terzo posto ciascuna).[13] Buone prestazioni anche per l'italiana Roberta Ponziani che chiude il fine settimana lusitano con un sesto ed un quinto posto.[14]
Gara due del campionato femminile è stata interrotta a pochi istanti dalla partenza a causa di un incidente in curva 3 che ha coinvolto Nicole van Aswegen e Tayla Relph.[17] La gara si è poi disputata sulla lunghezza di sette giri; la griglia di partenza è stata stilata in base alla classifica parziale al momento dell'esposizione della bandiera rossa.[17]