Gran Premio di superbike di Buriram 2015
Il Gran Premio di superbike di Buriram 2015 è stato la seconda prova del mondiale superbike del 2015, nello stesso fine settimana si è corso il secondo gran premio stagionale del mondiale supersport del 2015. Per la prima volta nella storia dei campionati del mondo per motociclette derivate dalla produzione di serie si corre un GP in Thailandia. Jonathan Rea vince entrambe le prove del mondiale superbike, realizzando anche la superpole ed i giri veloci delle due gare. Come accaduto nel precedente GP di Phillip Island, anche in questa occasione i posizionamenti a podio delle due gare vengono tutti occupati da piloti di nazionalità britannica. La gara valevole per il mondiale Supersport viene invece vinta dal pilota thailandese Ratthapark Wilairot, che proprio nella gara di casa ottiene la sua prima affermazione in carriera nel mondiale Supersport, divenendo anche il primo pilota thailandese a conquistare una vittoria in un campionato del mondo di motociclismo.[1] . SuperbikeGara 1Fonte[2] Jonathan Rea, dopo aver fatto segnare la superpole il sabato, vince anche la prima gara domenicale, realizzando così la sua seconda affermazione stagionale, la diciassettesima della sua carriera nel mondiale Superbike. Dietro al pilota vincitore, si classifica secondo Leon Haslam con l'Aprilia RSV4 RF del team Aprilia Racing Team - Red Devils, mentre giunge terzo Tom Sykes (compagno di squadra di Rea nel team Kawasaki Racing). Arrivati al traguardoRitirati
Gara 2Fonte[4] Così come è accaduto nella prima gara, anche in gara 2 è Jonathan Rea a tagliare per primo la linea del traguardo con la Kawasaki ZX-10R, concretizzando in questo modo la sua terza vittoria stagionale in quattro gare corse, diciottesima affermazione della sua carriera nel mondiale Superbike. Anche il secondo posizionato in questa gara è lo stesso di gara 1, vale a dire Leon Haslam, con Alex Lowes terzo con la Suzuki GSX-R1000 del team VOLTCOM Crescent Suzuki. La situazione in classifica generale vede adesso Rea solo al comando con 95 punti, con Haslam secondo a 85 punti (staccato di dieci punti dal primo posto) e Tom Sykes (quinto in questa seconda gara) al terzo con 50 punti. Al termine di questo GP, Troy Bayliss (nono in gara 1 e undicesimo in gara 2), presente in questa occasione (e nel precedente di GP di Phillip Island) con la Ducati Panigale R del team Aruba.it Racing-Ducati SBK in qualità di sostituto dell'infortunato Davide Giugliano, annuncia il suo definitivo ritiro dal campionato mondiale superbike. Il pilota australiano, tre volte campione mondiale Superbike (nel 2001, 2006 e 2008), era tornato a competere proprio in questa stagione agonistica dopo più di sei anni dal suo primo ritiro.[5] Arrivati al traguardoRitirati
Non partiti
SupersportFonte[6] Il secondo GP stagionale del mondiale Supersport viene vinto dal pilota thailandese Ratthapark Wilairot, che vince la gara sul circuito di casa con una Honda CBR600RR del team CORE'' Motorsport Thailand (squadra anch'essa con sede in Thailandia). Wilairot ottiene in questo modo la sua prima affermazione in carriera nel mondiale Supersport, divenendo contestualmente anche il primo thailandese a vincere una gara di un campionato mondiale di motociclismo. Al secondo posto si posiziona la Kawasaki ZX-6R di Kenan Sofuoğlu, il pilota turco è l'autore della pole position, con Patrick Jacobsen del team Kawasaki Intermoto Ponyexpres al terzo posto. Da segnalare la quinta posizione di Ratthapong Wilairot, fratello del vincitore Ratthapark Wilairot, presente in questo GP grazie all'assegnazione di una wild card. Grazie ai 25 punti ottenuti in questa gara, Ratthapark Wilairot prende il comando della classifica di campionato con 36 punti, segue Sofuoğlu al secondo posto con 30 punti e Jules Cluzel (ritiratosi in questa gara a tre giri dal termine, quando si trovava al primo posto) terzo con 25 punti. Dal punto di vista statistico, quella di Wilairot è la centesima vittoria come costruttore per la Honda nel mondiale Supersport.[7] Arrivati al traguardo
Ritirati
Non partito
Note
Collegamenti esterni
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