Glaucophyta
Le glaucofite , note anche come glaucocistofite o glaucocistidi , sono un piccolo gruppo di microorganismi simili ad alghe unicellulari che si trovano in ambienti terrestri d'acqua dolce e umidi,[1][2] oggi meno comuni di quanto lo fossero durante il Proterozoico[3]. ClassificazioneSecondo le classificazioni più recenti, basate sulla filogenesi, apparterrebbero sicuramente al clade degli archeplastidi. Tuttavia la loro posizione è ancora incerta. Infatti, secondo la classificazione classica (Sistema Cronquist) sarebbero un phylum del sottoregno Biliphyta del regno delle Piante (Plantae) e del superregno Archeoplastida. Secondo invece una classificazione filogenetica (Classificazione APG IV) starebbero alla base degli archeplastidi stessi: infatti non apparterrebbero al Regno delle Piante, ma a un suo regno parallelo, Rhodopicozoa, comprendente anche i sottoregni Rhodophyta (alghe rosse) e Picozoa. [4] in larga parte dovuti agli studi limitati riguardo i glaucofiti.[5] Sono state trovate attualmente 13 specie di glaucofite, ma si ritiene che il numero di specie va da un minimo di 14 a un massimo di 26[6]<, nessuna delle quali è particolarmente frequente in natura. CaratteristicheI cloroplasti (Plastidi) delle glaucofite sono conosciuti come muroplasti, cianoplasti, o cianelle.[7]. A differenza dei cloroplasti degli altri eucarioti, questi cloroplasti presentano uno strato di peptidoglicani che, alla luce della teoria endosimbiotica dei cloroplasti a partire da cianobatteri, viene considerato un relitto dell'antica parete batterica[8]. A differenza delle alghe rosse e verdi, le glaucofite hanno solo una riproduzione asessuata.[9] Le glaucofite contengono il pigmento fotosintetico detto clorofilla a. Insieme alle rodofite e i cianobatteri raccolgono la luce tramite i ficobilisomi, strutture costituite perlopiù da ficobiliproteina. Le clorofite e le piante terrestri (Embriofite) hanno perso questa organizzazione. Le glaucofite sono un interessante oggetto di studio per i biologi che studiano lo sviluppo dei cloroplasti: se l'ipotesi che i cloroplasti hanno avuto una singola origine, le glaucofite sono da considerarsi vicini alle piante verdi e alle rodofite e possono essere simili al tipo di alga dalla quale tutte queste si sono sviluppate. Il cloroplasto infatti contiene ancora elementi della parete cellulare dei batteri, il peptidoglicano.[10] SuddivisioniI tre generi più importanti sono:
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