Giuseppe Branca
Giuseppe Branca (La Maddalena, 21 marzo 1907 – Pesaro, 14 agosto 1987) è stato un giurista e politico italiano. BiografiaLaureatosi in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Roma, è stato docente di diritto romano all'Università degli Studi di Urbino, dal 1934 al 1937[1], di cui fu anche Rettore dal 1944 al 1947. Insegnò successivamente negli Atenei di Messina, Trieste, Bologna, Padova, Modena, Roma.[1] Il 2 luglio 1959 è stato eletto giudice della Corte costituzionale dal Parlamento in seduta comune, giurando il 9 luglio 1959. Il 10 maggio 1969 è stato eletto presidente della Corte Costituzionale, e abbandonò la carica il 9 luglio 1971.[2] Pubblicò numerosi articoli di diritto romano, diritto civile, diritto costituzionale e diritto del lavoro, prevalentemente nei periodici Rivista Italiana di Scienze Giuridiche e nel Foro Italiano.[1] Fu eletto senatore nel 1971, nel gruppo della Sinistra indipendente[1], e confermato anche per le due successive legislature.[3] Fu curatore, con Alessandro Pizzorusso, del Commentario della Costituzione.[4] È morto il 14 agosto 1987, all'età di 80 anni.[5] OnorificenzeNote
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