Giuseppe BeghelliGiuseppe Beghelli (Briga Marittima, 11 settembre 1847 – Nizza, 17 febbraio 1877) è stato uno scrittore e giornalista italiano.[1] BiografiaNato a Briga Marittima in alta val Roia nell'allora Contea di Nizza sabauda, giornalista di tendenze repubblicane, studiò dapprima nel seminario di Nizza e successivamente nel Collegio convitto civico. Nel 1866 si arruolò come volontario garibaldino nel Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e combatté in Trentino nella terza guerra d'indipendenza. Nel 1870, in occasione della guerra franco-prussiana, andò come volontario in Francia al seguito di Garibaldi, partecipando alla campagna dei Vosgi e allo stesso tempo facendo cronaca per la Gazzetta di Torino. Dopo gli eventi della Comune di Parigi, Beghelli si avvicinò all'Associazione Internazionale dei Lavoratori e fu il delegato della Federazione operaia torinese al congresso delle società operaie italiane tenutosi a Roma nel novembre 1871. Con la conseguente rottura tra l'ala mazziniana e quella internazionalista, Beghelli passò definitivamente al repubblicanesimo. Divenuto proprietario del giornale Il Ficcanaso, nel 1873 fondò a Torino un quotidiano dal titolo L'Italia del popolo. Morì a Nizza a solo 29 anni e 7 mesi il 17 febbraio 1877[1]. Opere principali
NoteBibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|