Giostra (Messina)
Giostra ('a Giustra in siciliano) è un quartiere della V circoscrizione del comune di Messina, che si trova nella vallata del torrente omonimo. Origini del nomeIl nome Giostra sembra derivare dall'usanza rinascimentale legata ai tornei o giostre, che si svolgevano nella vallata del torrente omonimo, attestati almeno dalla metà del Cinquecento[1]. In origine, il torrente si chiamava San Leone in onore di papa Leone II, secondo alcuni nato in questa zona, e dal quale prese nome anche il quartiere di San Leone o Saddeo.[2] StoriaFino all'inizio del Novecento la vallata era zona agricola, ma fu interessata dal baraccamento dopo il terremoto del 1908 e, successivamente a partire dagli anni 1930, dalla ricostruzione di alloggi popolari. Infatti, era stata prevista la costruzione di baraccamenti provvisori e di edifici rurali in un'ampia zona, tra le contrade: Dazio, Sacro Cuore di Gesù, Santa Chiara, Tremonti e Villa Lina. La zona fu quindi denominata "Villaggio Giostra". Il quartiere è stato teatro dagli anni 70 in poi di fenomeni mafiosi ed è attualmente uno dei quartieri più degradati della città di Messina. ComposizioneGiostra è il quartiere più grande e popoloso di Messina. Si estende in direzione est-ovest lungo l'omonimo torrente che dai monti Peloritani scende verso lo stretto di Messina. Il quartiere presenta al suo interno numerosi rioni, tra i quali abbiamo Dazio, Sacro Cuore di Gesù, Ritiro, San Michele, Santa Chiara, Tremonti e Villa Lina (detta anche San Matteo dal nome della chiesa del rione). Note
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