Gimino[1][2][3] (in croatoŽminj) è un comune croato di 3.470 abitanti, situato nell'Istria centro-meridionale.
Geografia fisica
Il paese è situato su una collina calcarea tra il canale di Leme e la valle dell'Arsa, a 15 km da Pisino.
Storia
Fu menzionato per la prima volta nel 1177, col nome di Zemino, quale parrocchia della diocesi di Parenzo. Citata anche col nome Zimino e col tedesco Schwing, appartenne per secoli alla Contea di Pisino, di cui fu uno dei borghi fortificati più importanti e strategici.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di San Michele, barocca, costruita tra il 1625 ed il 1718;
Chiesa della Santissima Trinità, con all'interno affreschi della seconda metà del XV secolo;
È presente una piccola comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italofone che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che appartennero alla Repubblica di Venezia. La presenza degli italiani a Gimino è drasticamente diminuita in seguito all'esodo giuliano dalmata, che avvenne dopo la seconda guerra mondiale e che fu anche cagionato dai "massacri delle foibe". Fino alla seconda guerra mondiale, Gimino aveva una minoranza italiana concentrata nel centro cittadino.
Nonostante l'esodo degli italiani autoctoni, resiste una piccola minoranza pari al 1,12% della popolazione (censimento del 2011).