Giampiero Cannella
Pietro Cannella, detto Giampiero (Palermo, 24 giugno 1965), è un politico italiano. BiografiaDirigente palermitano del FUAN Destra Universitaria, viene chiamato da Maurizio Gasparri nella direzione nazionale dell'organizzazione. Nel 1998 diviene vice presidente nazionale, e giornalista praticante al Secolo d'Italia. Nel 2000 diviene presidente nazionale di Azione Universitaria. Candidato al proporzionale alle politiche del 2001 nella lista di AN, è primo dei non eletti, ma il 1º agosto 2001 diviene deputato alla Camera per Alleanza Nazionale, dopo le dimissioni di Guido Lo Porto, eletto presidente dell'Assemblea regionale siciliana.[1] Non rieletto nel 2006, è nominato assessore comunale e poi vice sindaco di Palermo. È coordinatore provinciale di AN fino al 2008. Dal 2008 è di nuovo assessore al comune di Palermo nella giunta di Diego Cammarata. Si candida alla Camera nel 2008 con il PdL ed è primo dei non eletti. A causa di una sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito l'incompatibilità tra parlamentare e sindaco dei Comuni sopra 20.000 abitanti, il 16 dicembre 2011 Nicolò Cristaldi rassegna le dimissioni da deputato optando per la carica di Sindaco di Mazara del Vallo. Lo stesso giorno è stato sostituito da Cannella, che ha aderito al gruppo de Il Popolo della Libertà.[2] Si candida alle elezioni politiche del 2013 come capolista alla Camera nella circoscrizione Sicilia 1 per la lista Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale, ma non è riconfermato. Nel 2013 crea il giornale on-line "il sito di Sicilia"[3]. Viene nominato coordinatore di Fratelli d'Italia per la Sicilia occidentale. Candidato al plurinominale alla Camera alle elezioni politiche del 2018 con Fratelli d'Italia, non è eletto.[4] Nel giugno 2019 entra nello staff della comunicazione del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci[5]. Dal 2022 è assessore comunale a Palermo con deleghe alle Politiche culturali, Sistema museale e bibliotecario, Spettacolo ed eventi culturali, Toponomastica. Il 19 febbraio 2024 è nominato vicesindaco di Palermo in sostituzione di Carolina Varchi.[6] Note
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