Galagoides zanzibaricus
Il galagone nano (Galagoides zanzibaricus (Matschie, 1893)) è un primate strepsirrino della famiglia Galagidae.[2] DescrizioneDimensioniMisura una trentina di centimetri di lunghezza, per un peso di 150 g.[senza fonte] AspettoIl pelo è soffice e folto, di colore solitamente bruno, con sfumature più chiare nella zona ventrale. BiologiaSi tratta di animali notturni, che durante il giorno dormono in cavità dei tronchi d'albero od in nidi d'uccello abbandonati. Sia i maschi che le femmine occupano un territorio di circa 2,2 ettari che non confina con altri territori: la frammentazione della specie è quindi molto elevata e i vari gruppi raramente vengono in contatto fra loro. Occasionalmente le femmine dormono insieme in gruppi di due, mentre i maschi sono sempre solitari. AlimentazioneLa dieta è costituita da insetti, frutti maturi e gomma: la proporzione fra questi tre cibi varia a seconda della stagione, infatti dopo le piogge i galagoni nani si nutrono soprattutto d'insetti, mentre durante i periodi siccitosi sopravvivono nutrendosi quasi esclusivamente di gomma, predando occasionalmente altri piccoli animali. RiproduzioneLa stagione riproduttiva va da luglio e marzo: la gestazione dura solo due mesi, al termine dei quali viene dato alla luce solitamente un unico cucciolo, che viene svezzato a un mese d'età ed è pronto a riprodursi a nove mesi se femmina, a un anno se maschio. In cattività, questi animali possono vivere oltre i 12 anni, anche se in natura sono stai registrati casi di individui di 15-16 anni d'età. Distribuzione e habitatCon due sottospecie (G. z. udzungwensis e G. z. zanzibaricus) è diffuso in Tanzania, a Zanzibar, e sull'isola di Mafia.[1] Preferiscono le aree di foresta pluviale costiera, anche se li si trova anche al di sopra dei 1000 m d'altezza. Note
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