Gaio Claudio Marcello (maggiore)
Gaio Claudio Marcello anche noto come Gaio Claudio Marcello il Vecchio o Gaio Claudio Marcello maggiore (fl. I secolo a.C.) è stato un politico e militare romano. BiografiaEra fratello di Marco Claudio Marcello, console nel 51 a.C., e cugino dell'omonimo Gaio Claudio Marcello, console nel 50 a.C. Fu console egli stesso nel 49 a.C. assieme a Lucio Cornelio Lentulo Crure.[1] Ben poco si sa del suo consolato: fu eletto in quanto era tra i più tenaci oppositori di Gaio Giulio Cesare.[2] Favorì infatti il proprio alleato politico Gneo Pompeo Magno, concedendogli il comando dell'esercito senza interpellare il Senato nella decisione, come già il cugino aveva deciso che accadesse.[3] Sembra che non abbia avuto nessun ruolo nelle violenze che spinsero i tribuni della plebe cesariani, tra cui c'era Marco Antonio, a lasciare Roma e a rifugiarsi a Ravenna. Allo scoppio della guerra civile seguì il collega a Capua e poi a Dyrrachium. A Capua radunò e liberò i gladiatori che lì si trovavano nella scuola di addestramento, ma, a causa delle critiche dei compagni, fu costretto a disperderli tra le campagne circostanti. Fu infine un comandante della flotta di Pompeo. Note
Bibliografia
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