Gabre Gabric
Ljubica Gabrić coniugata Calvesi (in serbo-croato Љубица Габрић?; Imoschi, 17 ottobre 1914[2] – Brescia, 16 dicembre 2015[3]) è stata una discobola italiana di origine jugoslava, italianizzata in Gabre Gabric. BiografiaNata in Dalmazia, all'epoca parte dell'Impero austro-ungarico, sposò il tecnico federale Sandro Calvesi, allenatore di ostacolisti e velocisti. Ebbe due figlie, una delle quali sposatasi con Eddy Ottoz. Gabric era quindi nonna degli atleti Laurent e Patrick Ottoz nonché di Pilar Ottoz, giornalista sportiva[4][5]. Partecipò a due edizioni dei Giochi olimpici, Berlino 1936 e Londra 1948, ed altrettante dei campionati europei, vestendo per 21 volte la maglia della nazionale italiana. Vanta inoltre quattro titoli nazionali assoluti e migliorò per sette volte il record nazionale del lancio del disco. Interruppe l'attività agonistica durante il periodo bellico, per tre anni, in cui fece da segretaria ed interprete al comandante delle Forze Alleate a Brescia; caparbiamente riprese gli allenamenti ed unica donna riuscì, dopo Berlino, ad entrare nella rappresentativa azzurra per i Giochi olimpici di Londra nel 1948. Praticò anche le altre specialità dei lanci, stabilendo una miglior prestazione personale di 12,40 m nel getto del peso (1942) e di 31,30 m nel lancio del giavellotto (1939) ma si cimentò anche nel salto in lungo. In tarda età si dedicò all'atletica master, stabilendo il record mondiale in quattro specialità nella categoria W95.[6] Divenuta giornalista professionista, fu direttrice della sala stampa della FIDAL ai Giochi olimpici di Roma 1960 e scrisse per alcune testate nazionali quali La Gazzetta dello Sport e Tuttosport. Fu inoltre la prima donna giornalista al Giornale di Brescia e finì la carriera al giornale Bresciaoggi. Fondatrice insieme al marito Sandro Calvesi dell'Atletica Brescia 1950, ne è stata dirigente ed allenatrice, nonché insegnante di ginnastica negli Istituti superiori. Nella lunga carriera sportiva è stata pioniera nell'insegnamento e nell'organizzazione della ginnastica alla terza età, fondando le Pantere Grigie. Prima donna presidente del Panathlon Club di Brescia, partecipò al convegno europeo a Barcellona del Panathlon nel maggio 1985 dove fu eletto Juan Antonio Samaranch, che diverrà il presidente del CIO. Ha ricevuto numerosi premi, il Premio d'onore CONI Nazionale, premio "Una vita per la scuola", premio "Fair play per la carriera", premio "FIDAL nazionale". Fu scelta dal regista tedesco Jan Tenhaven, unica italiana, nel film Herbstgold, che vinse il premio "Orso d'oro" nel 2010 a Berlino. È insignita del premio "della Brescianità" dato dall'Ateneo e dal Comune di Brescia. È sepolta nel cimitero monumentale di Brescia e il nome è stato inserito nel Famedio, come cittadina illustre per la sua attività di atleta e di giornalista[7]. Per gli stessi motivi, alcune associazioni appartenenti al mondo civile e i sette consigli di quartiere della zona Est della città avevano richiesto che la pista d'atletica del quartiere Sanpolino fosse a lei dedicata. La Giunta Del Bono ha formalizzato la dedica l'8 settembre 2021[8], mentre la cerimonia d'intitolazione è avvenuta il 25 settembre[9]. Si tratta del primo impianto sportivo di questo tipo in Italia intitolato a una donna. La questione della data di nascitaNegli anni di attività master dell'atleta è sorta una disputa circa la categoria di appartenenza di Gabre Gabric: per la FIDAL (e l'anagrafe) è nata il 17 ottobre 1914, ma secondo altre fonti sarebbe nata il 14 ottobre del 1917[10]. Ancora piccola, avendo perso la mamma, il papà Martin Gabrič la portò negli Stati Uniti, Gabre dove visse a casa dello zio Filippo. Solo a sedici anni tornò dal padre a Zara, che nel frattempo era entrata a far parte del Regno d'Italia. È questi passaggi che molti attribuiscono un possibile errore di trascrizione anagrafica. I documenti conservati presso la Ellis Island Foundation di New York[11] (riportati qui sotto) indicano che Gabre Gabric arrivò a New York insieme al padre, Martino Gabrich, il 20 novembre 1923 sul piroscafo Presidente Wilson proveniente dal porto di Trieste. Gli stessi documenti riportano che la piccola Gabre all'epoca dell'arrivo negli Stati Uniti aveva 9 anni di età, confermando il 1914 come effettivo anno di nascita[12].
Record del mondo masterLa Gabric detiene quattro record mondiali in specialità di lanci:[6]
Palmarès
Campionati nazionali
Note
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Collegamenti esterni
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