Furio ArrasichFurio Arrasich (Trieste, 18 novembre 1934) è un fumettista italiano, ideatore di serie a fumetti come Alika, Maghella e Demoniak.[1][2][3][4] BiografiaNegli anni cinquanta si trasferì a Roma dove, divenuto giornalista, iniziò a occuparsi di cronaca nera per alcuni quotidiani.[1] Scrisse poi alcuni romanzi polizieschi pubblicati dalla Cofedit e, per lo stesso editore, ideò anche alcune serie a fumetti come Fantax, primo epigono di Diabolik[5]. Nel 1964 e nell'anno successivo creò Demoniak[3][5][6], Dany Coler[5][7] e Alika[2][1]. Dopo la chiusura della Cofedit, iniziò a collaborare con la Cerretti Editore, scrivendo i testi per le serie a fumetti Zorro, Geronimo e Johnny Manila.[1] Nel 1971 iniziò a collaborare con l'editore Tattilo dirigendo il settimanale Menelik; sull'ultimo numero della rivista fece esordire un nuovo personaggio da lui creato, Maghella, protagonista di una serie di storie a fumetti umoristica per adulti che, dopo la chiusura della rivista, venne pubblicata dalla Publistrip di Giorgio Cavedon su una testata omonima dedicata, disegnata da Dino Leonetti e Mario Janni; la serie ottenne un buon successo e venne pubblicata fino al 1981 per oltre un centinaio di numeri.[1][4][8] Per lo stesso editore scrisse le sceneggiature della serie a fumetti ispirata all'attore Pippo Franco, Peter Paper, disegnata da Raul Buzzelli e pubblicata fino al 1978;[1][9] nel 1974 poi ideò un personaggio sul genere di Maghella, Sorchella, protagonista di una serie disegnata da Eros Kara che ebbe però vita breve;[10] collaborò come sceneggiatore ad altre testate dello stesso editore come Lucifera, creato dallo stesso Cavedon[11]. Interruppe l'attività di fumettista nel 1982 per divenire editore e antiquario.[1] Note
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