È un pugile italiano, forte e robusto con folti capelli castani ondulati, che è emigrato negli Stati Uniti verso il 1920 e che ha acquistato una fattoria in una regione boscosa del Missouri. In seguito all'arrivo di una lettera proveniente da Milano è costretto a viaggiare per il mondo (le prime storie sono ambientate in Sud America) e a vivere molte avventure in compagnia di un gorilla di nome Serafino. Insofferente verso le ingiustizie, ben presto impara a farsi giustizia da solo, proteggendo se stesso e i più deboli in un mondo in cui la legge è impotente.[4] Durante la seconda guerra mondiale il personaggio indossa una divisa da soldato, facendo assumere un tono propagandistico al fumetto, mentre nel dopoguerraadotta una mascherina prendendo il nome di Furio Mascherato.[3]
Storia editoriale
Il personaggio ebbe una lunga vita editoriale pubblicato dalle Edizioni Audace prima e dalle Edizioni Araldo dopo (entrambe diverse denominazioni della futura Sergio Bonelli Editore) comparendo su varie testate dal 1940 al 1964. Inizialmente comparve sulla collana L'Audace sulla quale vennero pubblicati 43 racconti a fumetti che vennero poi tutti ristampati insieme a storie inedite su una nuova testata quasi omonima, Audace, dal 1945 al 1948; nel 1948 esordì una nuova collana Audace che alternava storie già pubblicate a inedite pubblicata fino al 1949; il personaggio ritornò con storie inedite nel 1964 in formato libretto edito dalle Edizioni Araldo per 40 numeri.[3][6][7][8]
Il personaggio nacque sulle pagine de L'Audace nel 1940 per opera del disegnatore Carlo Cossio esordendo sui numeri dal 325 al 330[1]. Successivamente Bonelli rilevò la rivista e fondò la Redazione Audace (la futura Sergio Bonelli Editore), e il personaggio divenne un personaggio di punta della neonata casa editrice[5] venendo pubblicato sui numeri dal 331 del 18 gennaio 1941 al 463 del 12 dicembre 1943.[1][9][10] Il primo numero del nuovo corso apre con la riproposizione della prima avventura del personaggio che accompagnerà tutto il percorso della testata. Dal n° 335 (15 febbraio 1941) le storie del personaggio vengono disegnate da Vittorio Cossio e dal n° 414 (10 settembre 1942) i testi passano a Giovanni Luigi Bonelli e la serie prosegue fino al n. 463 (12 dicembre 1943) fatta salva un'interruzione dal n° 402 al n° 413, divenendo dal n° 456 (5 settembre 1943) l'unico fumetto presente sulla testata. Nel n° 459 (17 ottobre 1943) si conclude il breve episodio del ciclo disegnato da Enrico Bagnoli."[1][2]
Esistono due supplementi alla rivista dedicati interamente al personaggio: il nº 9 del 31 agosto 1942 (intitolato Nel ventre del colosso e avente 8 pagine al prezzo di 1 lira) e il nº 12 del 1º dicembre 1942 allegato al nº 10 di (intitolato L'uomo dal pugno d'acciaio e contenente le storie già pubblicate sui numeri dal 381 al 399 e un foglio di figurine per un totale di 176 pagine al prezzo di 15 lire).[11]
Audace fu una serie pubblicata dalla Editrice Audace con formato verticale che ristampò per i primi 43 numeri storie già edite nell'Audace del 1940/41 per poi continuare con avventure inedite. Dal nº 68 la collana cambiò nome in Furio Mascherato continuando regolarmente la numerazione.[7][12] Vennero pubblicati 105 albi dal settembre 1945 al 30 Giugno 1948 con periodicità variabile[13][14]
Audace nota anche come Furio Mascherato fu la seconda serie incentrata sul personaggio pubblicata in formato orizzontale a striscia per 36 numeri settimanali al prezzo di 20 lire ciascuno; alternava storie già pubblicate a quelle inedite; la storia I contrabbandieri d’armi, con cui si conclude il ciclo del personaggio, ha termine in appendice alla collana Mani in alto!.[17][18] Negli anni settanta il Golden Comics Club realizzò una ristampa anastatica dell'intera serie.
Audace o Album Gigante[19] fu una serie di grande formato di soli 3 albi spillati di 128 pagine, rispettivamente da 250, 150 e 150 lire ciascuno, pubblicati dalla Editrice Audace, che ristamparono i primi 43 numeri della prima serie di storie del personaggio già apparse sulla collana Audace (1945); il primo ripropone i numeri 1/19, il secondo i numeri 20/31 e il terzo i numeri 32/43; le copertine inedite vennero realizzate a tempera da Aurelio Galleppini.[20][21]
Collana Araldo o Furio[22] fu una serie di albi in formato libretto dal costo di 50 lire ciascuno[23] edito dalle Edizioni Araldo per 40 numeri.[24][25] L'albo ripropone il personaggio in nuove storie scritte da Bonelli e disegnate da Franco Bignotti e in appendice venne pubblicato "Lobo Kid", personaggio di Gian Luigi Bonelli e Loredano Ugolini. La testata riporta all'interno la denominazione di "Collana Araldo" mentre in copertina il titolo e "Furio"; la collana verrà interrotta a ottobre del 1965 e sei mesi dopo (aprile 1966) esordirà la Nuova Collana Araldo con altri personaggi.[24][25]
Un ritorno sensazionale! Furio! Chiedete in tutte le edicole le avventure di Furio Almirante L'uomo dal pugno d'acciaio! È stato l'idolo dei vostri fratelli maggiori... entusiasmerà anche voi! Costa soltanto 50 lire!
Furio o Raccolta albi di Furio[27] raccolse l'intera serie della collana Furio in formato libretto del 1964 in 10 raccolte di 4 albi ciascuna per il costo di 150 lire ciascuno. In appendice vennero pubblicate 8 pagine di Lobo Kid.[28]
Elenco albi
I volumi non riportano la data ma vennero pubblicati tra il 1965 e il 1966.[28]