Negli anni cinquanta collabora con lo pseudonimo Donatel[3] con la testata francese Paris Jour[1] che gli commissiona illustrazioni a tempera[senza fonte]; inoltre produce albi a fumetti di genere bellico e poliziesco per il mercato inglese,[1] realizza copertine per Albi Salgari[3][4] e illustrazioni per varie collane di libri degli editori Mursia, Cappelli, Sonzogno e Rizzoli[1][4]. Nello stesso periodo disegnò le serie western Red Boy e Red Sheriff.[3]
Nel 1965 Donatelli riprende la collaborazione con la Bonelli entrando nello staff della serie Zagor,[1][2][3] esordendo nella serie nel 1967 e proseguendo fino al 1995, anno della sua morte.[4]
Dopo due brevi storie pubblicate nella Collana Rodeo, "Anubi" e "Voudou", Bonelli gli affida nel 1975 anche l'ideazione grafica del personaggio di Mister No, che Donatelli realizza fin dal 1971, ispirandosi al volto di Steve McQueen,[senza fonte] anche se sarà Gallieno Ferri a disegnarne il primo numero nel 1975; Donatelli realizzerà sei numeri della serie[1][2].
Giuseppe Pollicelli, Franco Donatelli: la scheda ritrovata, in Cronaca di Topolinia n. 9, febbraio 2013; riproposto il 5 aprile 2013 in Fumetto d'Autore
Franco Donatelli - L'altra faccia dell'eroe. Monografia di 260 pagine a colori dedicata a Franco Donatelli edita nel dicembre del 2019 da Zagorianità, rivista di cronaca, approfondimento e attualità sul mondo Zagoriano. https://www.zagorianita.it/franco-donatelli-laltra-faccia-delleroe/