Fratelli della Beata Maria Vergine Madre della MisericordiaI Fratelli della Beata Maria Vergine Madre della Misericordia, detti di Tilburg (in latino Congregatio Fratrum B. Mariae V., Matris Misericordiae; in neerlandese Fraters van Onze Lieve Vrouw Moeder van Barmhartigheid) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio.[1] StoriaLa congregazione venne fondata a Tilburg il 25 agosto 1854 da Joannes Zwijsen (1794-1877), vicario apostolico di 's-Hertogenbosch e poi arcivescovo di Utrecht, per l'educazione cristiana e l'istruzione della gioventù: pur comprendendo inizialmente anche sacerdoti, l'istituto divenne essenzialmente laicale. Nel 1851 i Fratelli di Tilburg aprirono a Maaseik una scuola per ciechi e sordomuti.[2] Presto i religiosi si aprirono anche all'apostolato in terra di missione, aprendo scuole a Curaçao (1866) e in Guyana Olandese (1902).[2] L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 5 settembre 1859 e l'approvazione definitiva della Santa Sede nel 1861; le sue costituzioni vennero approvate definitivamente il 5 settembre 1859.[2] Attività e diffusioneI Fratelli di Tilburg si dedicano soprattutto all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù. Sono presenti in Belgio, nei Paesi Bassi, nelle Americhe (Brasile, Stati Uniti d'America, Suriname), in Africa (Kenya, Namibia, Tanzania) e in Asia (Indonesia, Timor Est);[3] la sede generalizia è a Tilburg (nei Paesi Bassi).[1] Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 320 religiosi in 40 case.[1] NoteBibliografia
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